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Razzie di Calcio – L’emergenza Coronavirus ci ferma. Ma torneremo

Abbiamo cominciato questo percorso nemmeno un mese fa e, purtroppo, siamo già costretti a fermarci. Ci eravamo posti un obiettivo all’inizio di questo progetto: raccontarvi ogni settimane episodi di odio, discriminazione, violenza fisica e morale, razzismo e sessismo nel mondo del calcio dilettantistico. Quella dimensione che, alla fine, ci è davvero vicina perché è quella dove il più delle volte giocano o arbitrano i nostri figli, fratelli e sorelle, parenti e amici, per cui vorremmo soltanto la possibilità di svolgere uno sport in maniera sana e rispettosa.

Tutto ciò, però, non accade affatto nei nostri campi di calcio. È quello che è emerso dalle tre puntate di Razzie di Calcio, in cui abbiamo documentato un totale di 39 episodi gravi, di cui 17 di stampo razzista. Attenzione, questi sono soltanto i fatti più clamorosi, che hanno comportato squalifiche lunghe o episodi particolarmente vergognosi, ma basta guardarsi il referto del giudice sportivo della vostra zona per rendervi conto che di episodi che non dovrebbero esistere ce ne sono molti di più. Purtroppo, raccontarli tutti resta impossibile e la speranza è quella di far in modo che nessuno di questi resti impunito.

Un’emergenza più grande, però, ha costretto tutti noi a fermarci. Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio il nostro sistema sanitario e ha stravolto le nostre vite. Il calcio deve passare in secondo piano, anche per tutelare questi ragazzi ed è giusto che non si riprenda finché non saremo tutti certi di essere al sicuro. Difficile dire cosa accadrà, soprattutto nel mondo dei dilettanti, ed è anche possibile che quest’anno non si riprenda più (come fare non solo per la Serie D, ma per categorie in cui si scende in campo esclusivamente per passione perché non si è pagati?). E così, ci dovremo fermare anche noi con la nostra rubrica, almeno per questa stagione.

Ma non è finita qua. Il progetto è ambizioso ed è stato anche apprezzato (il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi ci ha citati nel suo editoriale “Pietre”, dedicato al contrasto all’odio in Italia). Per questo ci fermeremo ora, ma con la promessa di tornare, anche se non sappiamo ancora quando. E saremo in prima linea per raccontarvi tutti gli episodi peggiori dei week-end, con un obiettivo: sensibilizzare le persone, salvare dall’oblio le vittime silenziose di questi episodi e far pressione affinché quello che raccontiamo non succeda mai più.

Qui i tre episodi di Razzie di calcio:

Razzie di Calcio – Febbraio 2020 #1

Razzie di Calcio – Febbraio 2020 #2

Razzie di Calcio – Marzo 2020 #3