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Pronti, partenza, via (forse)

La voglia è tanta, nonostante il momento: il Mondiale di Formula 1 è ormai alle porte e salvo clamorose novità scatterà nel fine settimana da Melbourne. Dopo la sospensione di numerose manifestazioni tra cui due gran premi del Motomondiale, il Coronavirus potrebbe aver risparmiato il circus delle quattro ruote. Le ultime notizie però parlano di tre casi all’interno di due team, la Haas e la McLaren. Il condizionale quindi sull’effettivo svolgimento della gara è ancora d’obbligo, ma siamo MondoSportivo e vorremmo provare a parlare di sport per accantonare per qualche secondo la tragica situazione che tutti noi stiamo vivendo.

I test precampionato a Barcellona hanno messo in mostra ancora lo strapotere della Mercedes che con la novità del volante mobile DAS ha fatto storcere il naso ai rivali, Ferrari e RedBull su tutti. Sarà ancora Lewis Hamilton l’uomo da battere quindi, non illudiamoci troppo. E il nostro cavallino rampante? I piloti si dicono soddisfatti della vettura, più flessibile a diversi setup rispetto a quella dell’anno passato che sfrecciava sui rettilinei, ma faticava da matti nei circuiti ad alto carico aerodinamico.

Un altro elemento chiave di questo Mondiale di Formula 1 sarà la rivalità tra Vettel e Leclerc: chi sarà il primo pilota? Binotto ha già ribadito più volte che partiranno alla pari e nel corso della stagione si vedrà chi andrà più forte, ma pensate se succedesse ancora un caso come a Interlagos, magari nelle prime gare, come potrebbe nuovamente spezzarsi definitivamente il rapporto tra i due piloti. RedBull e Mercedes hanno ruoli decisamente più definiti, ma la speranza degli uomini in rosso sta nella possibilità di dare il massimo per portarsi a casa il titolo costruttori che manca da ormai 11 anni.

Oltre ai tre top team un altro punto che merita attenzione è il ruolo dei primi tra gli umani; sì perchè la sfida per chi riesce a classificarsi dietro a Redbull, Ferrari e Mercedes merita una menzione particolare. L’anno scorso abbiamo visto salire sul podio Kvyat e Sainz, vere e proprie imprese per dei team che hanno budget molto più ridotti dei big. Quest’anno la macchina meglio sviluppata pare essere la Racing Point di Stroll e Perez con la forte concorrenza di Renault, McLaren e Haas che proverà a mettere il bastone tra le ruote per quello che può considerarsi un vero e proprio Mondiale all’interno del Mondiale.

L’anno passato il campionato iniziò con una doppietta Mercedes con Bottas davanti a Hamilton e Verstappen e le due Ferrari appena fuori dal podio. Quest’anno la previsione non pare essere molto diversa, ma lo scopriremo solo allo spegnersi dei semafori, Coronavirus permettendo.