RSL svizzera 20/a giornata – Il San Gallo di Zeidler espugna Basilea e vola in testa!

In Svizzera, c’è una nuova capolista diversa da Young Boys e Basilea: si tratta del San Gallo di Peter Zeidler che, espugnando il St Jacob-Park, da ieri sera è in testa alla classifica, seppure a pari punti con lo Young Boys, uscito sconfitto nell’anticipo di sabato dalla swissporarena di Lucerna. Ma andiamo a vedere cos’è successo sui campi della Raiffeisen Super League svizzera, che si fa sempre più interessante e avvincente.

Dicevamo, appunto, del San Gallo. I Brodisti hanno espugnato in rimonta Basilea, dopo una partita nella quale hanno tenuto sovente l’iniziativa. A passare in vantaggio per primi sono stati i padroni di casa, al 19′, grazie a Bua, che ha sfruttato un preciso assist di Frei anche se, nell’occasione, la difesa biancoverde ha lasciato qualche spazio di troppo. L’undici di Zeidler, però, ha continuato a macinare gioco e, prima della fine della prima frazione, ha trovato il pari (44’) con Fazliji, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa gli ospiti non hanno mai mollato e, in pieno recupero, hanno trovato il gol con la vittoria grazie a Ribeiro, abile a riprendere il pallone respinto dal palo dopo una violenta conclusione di Bakayoko.

Altro personaggio sulla cresta dell’onda è Fabio Celestini, in queste prime giornate del girone di ritorno. L’ex tecnico di Losanna e Lugano è infatti partito fortissimo alla guida del Lucerna: dopo la bella vittoria in trasferta al Letzigrund della settimana passata è infatti arrivata l’affermazione di prestigio in casa contro lo Young Boys di Seoane, nell’anticipo di sabato sera alla swissporarena.

I gialloneri sono infatti dovuti inchinare ai confederati, in una partita che hanno di fatto dominato sino al 74′ (quando sono rimasti in 10 per l’espulsione di Zesiger), ma dove hanno anche sbagliato l’impossibile. “Il calcio dà, il calcio toglie” ci diceva Celestini nelle tante interviste che abbiamo ascoltato nel suo periodo luganese. Evidentemente a lui sta dando oggi ciò che gli aveva tolto in Ticino, perché l’autogol di Lustenberger, all’81’ fa parte di quegli episodi che segnano le partite in un certo modo. La seconda rete di Eleke a pochi minuti dallo scadere è invece arrivata con il più classico dei contropiede. Di fatto, 3 punti d’oro per i confederati, che si allontanano così dalle sabbie mobili del fondo classifica.

Dietro le tre di testa, continua la corsa del Servette, all’inseguimento di un quarto posto che, in caso di vittoria della Coppa svizzera da parte di una delle prime tre, garantirebbe un posto in Europa. Ieri i Grénat hanno piegato in casa, con due reti nella ripresa, il Thun (avversario domenica prossima del Lugano), grazie alle reti di Ondua al 53’ e di Bin Park al 79′. I ginevrini, ora, potrebbero addirittura insidiare la terza piazza del Basilea, che li precede di sole 3 lunghezze.

Sempre per la corsa al quarto posto, lo Zurigo non è andato oltre il pareggio al Tourbillon, tana del Sion: solo un punto in due partite, sinora, per i ragazzi di Ludo Magnin, che sono già stati eliminati dalla Coppa svizzera.

RSL svizzera 20/a giornata – Risultati finali

Sabato 2 febbraio