Con il 2020 riprendiamo le nostre interviste esclusive e, come prima intervista, abbiamo il piacere e l’onore di ospitare Raffaella Barbieri, attaccante 24enne della San Marino Academy, attualmente in testa alla Serie B Femminile 2019-2020 e momentanea capocannoniera del torneo.
Buongiorno Raffaella e benvenuta sulle nostre pagine. Per chi non ti conoscesse, ti chiedo di presentarti brevemente ai nostri lettori. Quale è il tuo ruolo? Quali sono i tuoi punti forti e le tue caratteristiche principali?
Buongiorno e grazie dell’invito. Il mio ruolo è quello dell’attaccante centrale anche se mi piace non avere una posizione ben definita. I miei punti forti sono senza dubbio la copertura della palla, il dribbling stretto e il tiro in porta.
Dopo tanti anni passati al Torino e la parentesi al Luserna, ora sei approdata alla San Marino Academy. Cosa ti ha portato a questa scelta?
San Marino è un’ottima piazza che ti permette di crescere e che mi ha permesso di esprimere al meglio il mio gioco. È una società che sta facendo parlare di sé ma che rimane molto umile, un’ottima società. La mia scelta è stata fatta in base a questi fattori.
Il tabellino parla di 11 reti in 12 gare e il titolo momentaneo di capocannoniera del torneo insieme ad Alessia Rognoni della Riozzese. Si può parlare di stagione da incorniciare per te, fino a ora…
Ci tengo a correggere che sono 12 i gol [classifica marcatori FIGC non aggiornata, NdR], ma a parte questo ho molto rispetto per Alessia e la ritengo un’ottima giocatrice, sicuramente è uno stimolo in più avere una giocatrice come lei nel campionato. Per ora non mi posso lamentare di questa stagione ma voglio concluderla nel migliore dei modi.
Quest’anno militi nella San Marino Academy, formazione che sta lottando per la promozione insieme al Napoli e alla Lazio. Chi temi di più tra le due?
Credo di non temere nessuna delle due squadre, sono due realtà importanti che stanno dimostrando di voler stare tra le grandi, per cui noi dobbiamo pensare a noi stesse e cercare di arrivare più in alto possibile.
Il calcio femminile in Italia in questo momento è in una fase di grande trasformazione e di potenziale crescita. Come la vedi “dall’interno”? Secondo te si sta facendo tutto il possibile o manca qualcosa? Che ne pensi di questa Serie B gestita dalla FIGC?
A mio parere si stanno facendo grandi passi in avanti ma se ne devono fare ancora di più ampi. A prescindere da FGIC o LND l’importante è che il calcio femminile si prenda il suo spazio. Spero che i lavori continuino e che finalmente le donne abbiano la propria rivincita nel mondo del calcio.
Le calciatrici ora si trovano anche a dover affrontare tematiche nuove per loro come diritti di ingaggio e contratti commerciali. Come si gestisce questa nuova “popolarità”?
Questa nuova popolarità va affrontata con le giuste cautele. Bisogna fare molta attenzione in questo ambito ma sicuramente anche le donne hanno bisogno di questa parte per poter crescere a livello personale e professionale.
L’ultima domanda è per te: cosa vede nel futuro per sé Raffaella Barbieri?
Raffaella in un futuro si vede allenatrice o comunque all’interno di una società di calcio, ma questo non prima di aver detto ancora la sua nel calcio giocato.