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Biathlon: a Pokljuka ritroviamo una grande Lisa Vittozzi

Ultime gare prima dei Mondiali. Nella mass start di Pokljuka vincono il francese Fillon Maillet e la svedese Oberg. Secondo posto per Lisa Vittozzi. La Wierer chiude nona e accorcia lo svantaggio sulla Eckhoff oggi assente.

Le mass start di Pokljuka hanno messo in archivio la prima parte della Coppa del Mondo di biathlon. Il calendario adesso prevederà un periodo di astinenza da gare per permettere di preparare al meglio i Campionati Mondiali, in programma dal 13 febbraio in Italia ad Anterselva. Una rassegna iridata molto attesa dai tifosi italiani dopo gli ottimi risultati ottenuti dalle azzurre lo scorso anno. Innegabile che le speranze dei nostri tifosi siano rivolte verso Dorothea Wierer; l’altoatesina però dovrà opporsi allo strapotere della norvegese Tiril Eckoff autentica regina della stagione in corso. Le ultime gare disputate in Slovenia hanno rialzato invece le quotazioni di Lisa Vittozzi. Il suo 2018 in Coppa non si è concluso brillantemente, oggi invece è arrivato finalmente il primo podio con il secondo posto odierno: la conferma di uno stato di crescita da gennaio.

In campo maschile ci si attende una sfida tra il pluricampione francese Martin Fourcade e il suo rivale norvegese Johannes Boe. Sarà fondamentale capire come arriveranno all’appuntamento i due visto che l’attuale stagione ha vissuto su una certa discontinuità. Boe infatti ha dominato fino a dicembre con ben cinque vittorie su sette prove disputate; successivamente il norvegese ha deciso coraggiosamente di mettere da parte le gare per concedere massima priorità alla famiglia e in particolare alla sua compagna alle prese con la gravidanza. Pokljuka ha segnato il suo ritorno alle competizioni e la vittoria di giovedì nella 20 km ha mostrato un atleta in buona condizione nonostante il periodo particolare. Contro Boe la Francia risponderà schierando una squadra ricca di punte, non dimentichiamo che lo scorso anno Quentin Fillon Maillet ad Anterselva vinse la 15 km e ottenne un podio nella 12.5 km; il transalpino, primo oggi nella mass, potrebbe giocare il ruolo di terzo incomodo tra i due contendenti. L’Italia invece si presenta con Lukas Hofer e Dominik Windisch: la loro stagione è stata discretamente buona, ma povera di podi.