Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa da maledire a lungo. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi regaliamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
LA FLOP 11 (3-4-3) – Meret (Napoli); Sabelli (Brescia), Lucioni (Lecce), Masiello (Atalanta); Cuadrado (Juventus), Duncan (Sassuolo), Rincón (Torino), Sema (Udinese); Pinamonti (Genoa), Higuaín (Juventus), Vlahović (Fiorentina).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Adattato a fare il terzino destro, se la sta cavando egregiamente, ma quella di Bergamo non è la partita ideale per Juan Cuadrado. La Dea, si sa, ha un gioco avvolgente, che spesso si sviluppa sulle fasce, dove i vari Hateboer, Gosens e Castagne fanno il bello e il cattivo tempo. Per il colombiano si prospetta una gara di sacrificio, nella quale dovrà fare ricorso a tutta la sua velocità per arginare i nerazzurri, sacrificando un po’ la fase offensiva.
LA CONTRO-SCOMMESSA – Si è presentato in Serie A con una doppietta a Cagliari, anche se arrivata solo dopo che i sardi, in vantaggio per 5-0, hanno un po’ tirato i remi in barca. Resta però una doppietta da paura per Dušan Vlahović, anche se probabilmente al Bentegodi contro il Verona siederà in panchina, visto che Ribéry ha finito di scontare i tre turni di squalifica ed è il candidato principale per far compagnia in attacco a Federico Chiesa. Arriverà il momento giusto anche per il giovane serbo, basta saper aspettare.