Il Basilea è su un altro pianeta per questo Lugano: a Cornaredo finisce 0-3

Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Debutto casalingo, per Maurizio Jacobacci, anche se, per la statistica, quella di giovedì a San Gallo era una partita sul proprio terreno. Di fronte un avversario difficile: il Basilea che, sempre giovedì, ha ottenuto la matematica qualificazione al turno successivo di Europa League. Ai renani, apparsi nettamente superiori tecnicamente, non serve molto tempo per risolvere la pratica ticinese: nel primo tempo vanno in gol Ademi e Frei e, nella ripresa, agli ospiti basta controllare per portare a casa 3 punti che consentono loro di mantenere le distanze con lo Young Boys capolista. 

Partenza su buoni ritmi, con i padroni di casa senza troppi timori reverenziali nei confronti dei più blasonati avversari. Aratore al 6′ ha sui piedi un bel pallone: il tiro incrociato è però fuori bersaglio. Al 13′ però il Basilea, al primo vero affondo, passa: bello scambio sulla sinistra Bua-Stocker, i quali sorprendono Yao. Traversone in mezzo del numero 14 rossoblù, con Marić che non riesce a chiudere su Ademi: facile, per l’ex Xamax, appoggiare in rete da distanza ravvicinata, per lo 0-1. I padroni di casa provano a reagire, sbagliando però numerosi passaggi negli appoggi; in questa fase i renani sembrano poter controllare senza troppi patemi gli avversari. E, puntuale, al 32′ arriva il raddoppio del Basilea: nuovamente sulla fascia di destra Bua ispira e Petretta, dal fondo, mette al centro, questa volta per Frei: piatto violento e preciso del nazionale rossocrociato che colpisce il palo interno e s’insacca, senza dare scampo a Baumann. E sullo 0-2 si chiude la prima frazione.

Si riparte con i padroni di casa che provano a creare qualcosa, alzando il baricentro, ma senza riuscire a creare particolari problemi alla retroguardia avversaria. I renani, invece, quando ripartono in velocità, danno sempre la sensazione di poter creare situazioni interessanti. L’incontro va avanti con questo tema tattico, ma senza sussulti, coi ticinesi incapaci di concludere in modo efficace e il Basilea che sembra non voler affondare più di tanto. Il finale vede i bianconeri a caccia del gol della bandiera, con Aratore che, in mezza rovesciata, all’84’, colpisce la parte superiore della traversa. I 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro consentono al Basilea di andare in gol per la terza volta, questa volta con il nuovo entrato Cabral: Lugano-Basilea finisce così 0-3.

LUGANO-BASILEA  0-3  (0-2)

Lugano (4-2-3-1): Baumann 6; Yao 5, Marić 5.5, Daprelà 5.5; Lavanchy 5.5; Custodio 5.5 (89′ Holender sv), Vécsei (66′ Čovilo 6); Dalmonte (34′ Lovrič 6), Junior 6, Aratore 6; Gerndt 5.5A disp.: Pietrogiovanna, Obexer, Kécskes, Guidotti. All.: Jacobacci 5.5
Basilea (4-2-3-1): Omlin 6.5; Widmer 6, Cömert 6.5, Alderete 6, Petretta 6.5; Xhaka (74′ Zuffi 6), Frei 6.5; Zhegrova 6.5 (84′ Pululu sv), Stocker 6.5, Bua 7; Ademi 6.5 (70′ Cabral 6.5). A disp.: Nikolić, Campo, Ríveros, Bergström. All.: Koller 6.5
Arbitro: Tschudi
Marcatori: 13′ Ademi (B), 33′ Frei (B), 90’+4
Note – Ammoniti: 54′ Custodio, 82′ Marić (L); 22′ Cömert, 24′ Frei (B)