Quando e dove si giocherà la finale?
Sabato 23 novembre al Monumental di Lima alle ore 15 locali. Dopo aver scartato l’opzione Santiago per motivi di ordine pubblico, la scelta è caduta sulla capitale del Perù che ha avuto la meglio su Medellín (troppo distante), Asunción (stadio troppo piccolo) e Montevideo (ci saranno le elezioni).
Sarà il Monumental di Lima, stadio dove è di casa l’Universitario. Sessantamila i posti dichiarati, che potranno però arrivare a ottantamila se verranno abilitati i settori rimanenti. Più biglietti anche per i tifosi delle due squadre visto che lo stadio di Lima ha più posti di quello di Santiago, sede scelta inizialmente per la finale.
Il clima
Temperatura perfetta prevista per il 23 novembre: sole e venti gradi circa.
Il viaggio
Il Flamengo dovrà fare circa mile chilometri in più del River Plate per raggiungere Lima. Per la squadra brasiliana ci saranno circa cinque ore e mezza di volo, quattro invece quelle degli argentini. Per entrambe le squadre comunque viaggio più lungo che quello per arrivare a Santiago.
Infortuni
Gallardo spera di recuperare nelle migliori condizioni Quintero, Pratto, Ponzio e Scocco. Tutto sotto controllo nel Flamengo: rosa al completo per Jorge Jesus, che nell’ultima giornata contro il Corinthians ha recuperato anche Diego Alves.
Come stanno le due squadre?
Probabilmente River e Flamengo in questo momento sono le due migliori squadre sudamericane. La formazione di Galalrdo è ancora in corsa su tre fronti: finale di Copa Libertadorese, semifinale di Copa Argentina ed è seconda in campionato a un punto dal primo posto. Momento di forma ottimo quindi per i Millonarios, che arrivano benissimo alla partita dell’anno. Stesso discorso per il Flamengo, che dopo dieci anni di digiuno sta per tronare campione del Brasile. I rossoneri infatti stanno dominando il campionato con nove punti di vantaggio sul Palmeiras a otto giornate dalla fine. Impressionante soprattuto la fase offensiva del Flamengo, che ha realizzato ben sessantacinque reti in campionato (una media di più di due gol a partita) e ha i due principali marcatori del campionato (Gabigol e Bruno Henrique).