Fantacalcio Serie A 2019/20: i consigli su chi schierare nell’8/a giornata
Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa da maledire a lungo. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi regaliamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Finalmente riprende la Serie A dopo la pausa per le gare delle Nazionali: l’8/a giornata di campionato verrà inaugurata dalla sfida dell’Olimpico tra Lazio e Atalanta, in programma domani pomeriggio (15). A seguire, Napoli-Verona (18) e Juve-Bologna (20:45). Domenica si comincia col lunch match Sassuolo-Inter, poi tre gare al pomeriggio (Cagliari-SPAL, Samp-Roma e Udinese-Torino), una alle 18 (Parma-Genoa) e il posticipo delle 20:45 Milan-Lecce. Infine, lunedì si chiude con Brescia-Fiorentina (20:45).
LA TOP 11 (3-4-3) – G. Donnarumma (Milan); Darmian (Parma), de Ligt (Juventus), Kolarov (Roma); Callejón (Napoli), Nández (Cagliari), Kucka (Parma), Ansaldi (Torino); Simeone (Cagliari), Milik (Napoli); Rafael Leão (Milan).
LA CERTEZZA – Con Lozano probabilmente ai box e con una gara di Champions alle porte (mercoledì il Napoli sarà di scena a Salisburgo), è probabile che Ancelotti si affidi in attacco ad Arkadiusz Milik, rinfrancato dopo l’eurogol messo a segno con la maglia della propria Nazionale e ormai ristabilitosi completamente dopo l’infortunio. Il Verona giocherà una gara accorta, chiusi nella propria metà campo, allora può essere proprio il polacco l’arma giusta per scardinare la difesa avversaria e risolvere una sfida che si preannuncia meno scontata del previsto.
LA SORPRESA – Con l’arrivo di Pioli al timone del Milan, può essere giunta l’ora del portoghese Rafael Leão, che per la verità aveva fatto bene già con Giampaolo, anche se è stato un po’ sacrificato in fascia. Ora è possibile che il giovane gioiellino rossonero possa entrare di più nel vivo del gioco offensivo e, chissà, lasciare il segno. Domenica a San Siro ci sarà il Lecce, non un impegno impossibile, noi ci crediamo.