Under 21 – Per gli Azzurrini un doppio impegno da non fallire
Siamo alla vigilia di un doppio impegno importante per la giovane Italia di Paolo Nicolato. Dopo il facile esordio settembrino contro il Lussemburgo, ora si fa sul serio. La capolista Irlanda domani, l’Armenia lunedì. Due trasferte di certo non facili, se si considera il valore degli avversari (soprattutto degli irlandesi, un po’ a sorpresa primi in classifica con 9 punti in tre partite) e l’ambiente ostile da trasferta che sicuramente gli azzurrini troveranno sia a Dublino che a Yerevan. Forse è anche per questo che il cittì ha richiamato alla base due pedine fondamentali come Luca Pellegrini e Sandro Tonali, prestati alla Nazionale maggiore nei precedenti impegni. Oltre al terzino del Cagliari e al regista del Brescia, ci sono tutti gli altri big fra i 23 convocati, ad eccezione di Nicolò Zaniolo che invece è rimasto a disposizione di Roberto Mancini.
PRIMA L’IRLANDA – Il test più difficile è già domani (si gioca al Tallaght Stadium di Dublino alle 21:05 italiane), perché al cospetto degli azzurrini ci sarà la Repubblica d’Irlanda, leader del Gruppo 1 di qualificazione con tre vittorie su tre partite giocate, sette gol messi a segno e soltanto uno subito. Alla vigilia delle fase di qualificazione nessuno si sarebbe immaginato un inizio del genere da parte dei britannici, che a parte le prime due gare vittoriose contro Lussemburgo (3-0) e Armenia (1-0), entrambe giocate in casa, hanno dato una dimostrazione di forza nel 3-1 rifilato alla Svezia a casa loro. Logico, dunque, aspettarsi una gara di ben altro tipo rispetto a quella giocata un mese fa contro il Lussemburgo. I giovani verdi allenati da Stephen Kenny dovrebbero scendere in campo con un 4-2-3-1, con la stella Troy Parrott del Tottenham (doppietta per lui in Svezia) ad agire da punta centrale o da seconda punta, alle spalle di un altro centravanti, che potrebbe essere Aaron Connolly del Brighton o Adam Idah del Norwich (a segno due volte nella gara d’esordio contro i lussemburghesi.
POI L’ARMENIA – Lunedì sarà la volta dell’Armenia (FFA Academy Stadium di Yerevan, ore 18:30 italiane), una sfida decisamente meno proibitiva ma comunque da affrontare con la dovuta attenzione. La truppa armena, guidata dal CT Antonio Jesus Flores, è fanalino di coda del raggruppamento assieme al Lussemburgo, avendo perso entrambe le gare giocate contro l’Irlanda, appunto, e sempre in trasferta contro l’Islanda (6-1). Dopo la batosta di un mese fa in terra islandese, ci terranno a fare bene dinanzi al proprio pubblico, soprattutto in virtù del fatto che prima di ospitare l’Italia, giocheranno sempre in casa contro il Lussemburgo. Facile che arrivino all’appuntamento con la nostra Under dopo una vittoria, e a quel punto se la giocheranno a viso aperto anche con noi.
LA MIGLIOR UNDER 21 – Dopo diversi mesi di lavoro, il CT Nicolato proverà a mandare in campo la miglior Under 21 possibile, insistendo probabilmente con il 4-3-3 visto all’esordio, con Kean, Pinamonti e Scamacca davanti e con Cutrone e Sottil pronti a dare una mano a gara in corso. Per il resto, la linea a quattro davanti a Plizzari sarà composta da capitan Bastoni e Marchizza centrali, da Luca Pellegrini sulla sinistra e da uno tra Del Prato e Adjapong a destra; in mezzo tutto ruota attorno a Tonali, che probabilmente sarà coadiuvato da Locatelli e da uno tra Frattesi e Zanellato. Formazioni alla mano, gli azzurrini hanno un tasso tecnico decisamente superiore rispetto a irlandesi e armeni, ma occorrerà giocare da squadra. Ora si fa sul serio, un passo falso a Dublino complicherebbe non poco il percorso verso Ungheria e Slovenia 2021.
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Qualificazioni europee. 🗣️ #Nicolato: “Con l’Irlanda🇮🇪 mi aspetto un match complicato”➡️ L’articolo: https://t.co/ktAieJNR07
Giovedì il match contro i padroni di casa. Il tecnico: “Siamo una famiglia, spero che in tanti vadano in Nazionale maggiore”#VivoAzzurro pic.twitter.com/0cm8g6HqTC
— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) 7 ottobre 2019