Arrivato nell’estate del 2018 tra tante attese e speranze dopo quanto di buono fatto vedere con la maglia dello Shakhtar Donetsk, Fred ha faticato ad ambientarsi nel Manchester United. Il brasiliano sarebbe dovuto diventare la mente del centrocampo dei Red Devils nei piani di Mourinho, permettendo a Pogba, schierato al suo fianco in un’ideale coppia in mezzo al campo, anche maggior libertà per attaccare e sfruttare la propria fantasia.
Il giocatore 26enne, però, non è mai riuscito a far vedere per davvero quel mix di tecnica e intelligenza fatti vedere in Ucraina. Non ci è riuscito con Mourinho, che lo ha forse penalizzato per il gioco eccessivamente difensivo, ma nemmeno con Solskjaer, che in breve tempo ha relegato il centrocampista in panchina. In un anno e mezzo, appena 25 partite giocate e tante, troppe prestazioni disastrose.
Ma il Mirror ha scovato un altro dato che sembra dirla lunga sulla situazione di Fred: l’ultimo passaggio filtrante riuscito per un compagno risale addirittura al 10 aprile, in occasione della sfida di Champions League contro il Barcellona. Un servizio, tra l’altro, poi sciupato dal compagno Rashford, che non riuscì ad addomesticare il pallone facendolo finire tra le braccia di ter Stegen. E’ stato proprio contro i blaugrana che si è visto forse il miglior Fred dal suo arrivo in Inghilterra, ma quella prestazione è rimasta una rara perla in questi mesi, tanto che tutti i tentativi successivi (Kristansaund, Astana, West Ham e AZ Alkmaar) sono stati intercettati da un difensore o finiti nel nulla.
Con i Red Devils partiti decisamente con il piede sbagliato in questa stagione, con il peggior inizio dalla fine dell’era Ferguson, il brasiliano sembra ormai destinato a guardare il resto della squadra dalla panchina, nella speranza che Solskjaer cambi le carte in tavola e torni a dargli una possibilità. Ma i numeri non sono decisamente dalla sua parte.