Primo Piano

La Roma di Fonseca e i problemi difensivi: non è solo questione di singoli

5 punti, 8 gol fatti e 6 gol subiti. Questo il bilancio delle prime tre partite di campionato della Roma di Paulo Fonseca. In particolare contro il Sassuolo, i giallorossi hanno dimostrato contemporaneamente la fluidità della manovra offensiva e la debolezza nei movimenti difensivi. Questi i due aspetti principali prevalsi finora dal gioco impostato dal tecnico portoghese.

In attacco la Roma sta divertendo. Il gol è stato trovato in tutti i modi: di testa, su cross, su punizione, da calcio d’angolo, da fuori, in contropiede, su rigore, su tap in… Diversi uomini sembrano avere trovato la situazione ideale per esprimersi. Džeko è visibilmente convinto di essere rimasto nella capitale e ha aggiunto alla tecnica le doti di leadership; i piedi di Lorenzo Pellegrini sono stati più volte miniera di occasioni pericolose; Cristante è adatto all’impostazione delle trame di gioco offensivo che partono dal basso.

In difesa la Roma sta soffrendo. Troppo. I due gol subiti contro il Sassuolo non hanno intaccato la buona prestazione generale della squadra, ma i tre gol subiti al debutto contro il Genoa sono costati due punti. Contro i rossoblù la faccenda si è risolta puntando l’indice contro Juan Jesus, ma a quanto pare a posteriori le colpe non erano limitate al brasiliano. Fazio e Mancini devono oliare i movimenti e l’intesa, con il secondo che viene dalla specifica difesa a tre di Gasperini, dalla quale in molti faticano a staccarsi.

Oltre ai centrali, va considerato che i terzini sono tutti molto offensivi. Non solo i titolari Kolarov e Florenzi, ma anche i sostituti Spinazzola e Zappacosta. L’unico terzino tendente alla difesa più che all’offesa è Santon, che però è quinto nelle gerarchie di Fonseca. Scevro di colpe è Pau López, che per ora non non sta deludendo nessuno.

Qualcuno sostiene che Smalling potrà sistemare la situazione: aiutare a sistemare magari sì, sistemare da solo no. Senza essere appassionati di Premier League, basti pensare che i tifosi del Manchester United hanno esultato alla notizia della sua partenza… Dopo l’Europa League, la Roma affronterà il Bologna e l’Atalanta, che in campionato hanno già segnato rispettivamente sei e sette gol. Nel giro di una settimana il muro difensivo dovrà essere già ben alzato e non basterà sostituire qualche titolare.