In Primo Piano

Salernitana, col Pescara 3…punti, gol ed emozioni

Buona la prima! Giampiero Ventura battezza come meglio non avrebbe potuto il suo esordio in campionato alla guida della Salernitana con un perentorio 3-1 ai danni del Pescara di un altro esordiente della panchina tra i “grandi” come Luciano Zauri.

Una vittoria che non ammette repliche. La Salernitana ha – come dicono gli addetti ai lavori bravi – vinto e convinto. Una prestazione positiva quella dei granata come non si vedeva da anni. Sistemata tatticamente in un 3-5-2 provato fin dall’inizio del romitaggio estivo in quel di San Gregorio Magno (anche perché lo stesso Ventura ha ammesso di non avere gli uomini per sviluppare il suo vero cavallo di battaglia, il 4-2-4), la Salernitana ha tessuto trame di gioco interessanti tendenti allo spettacolare. E soprattutto produttive.

Nove le occasioni da rete per gli uomini di Ventura, comprensive delle tre reti e di una traversa. Una squadra che ha giocato e ha divertito, insomma, anche perché sospinta da una condizione atletica apparsa decisamente migliore rispetto a quello del Pescara. Basti pensare ad Akpa Akpro, autentico motorino del centrocampo granata, che è riuscito ad anticipare persino sé stesso in campo. Ma anche agli esterni Kiyine e Cicerelli, autori di prestazioni da 7,5 pieno. I due sono stati ineccepibili dal punto di vista tattico e superbi quando si proponevano in proiezione offensiva, saltando l’uomo in molteplici occasioni. E poi gli attaccanti, entrambi a segno. Jallow inizia con una doppietta la stagione che dovrebbe rappresentare quella del suo riscatto personale, Giannetti si conferma uomo dai gol spettacolari con un gran sinistro che si è insaccato all’incrocio dei pali della porta difesa dal pescarese Fiorillo.

Insomma, una partita nel segno del “tre”. Tre come i gol, tre come i punti in classifica. Tre come le emozioni: il debutto della Salernitana in campionato, il debutto di Ventura e la frase di quest’ultimo in sala stampa al termine della gara: “Ok, i 9000 spettatori sono buoni. Ma da avversario mi ricordo un Arechi dove non poteva entrare neanche uno spillo talmente la gente che c’era. Se riuscirò a rivedere questo stadio pieno come allora, mi emozionerò anche io“. Lasciare fuori lo spillo. Ecco la frase che sintetizza l’obiettivo principale di questa Salernitana 2019/2020.