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Poker – Fatima de Melo, una donna vincente

A volte la vita può essere strana e ti può capitare di vincere una medaglia d’oro nell’hockey all’Olimpiade di Pechino, di posare in bikini con un serpente al collo, di fidanzarti con un allenatore di tennis, di fare la cantante e di essere un’ambasciatrice di PokerStars e una campionessa di poker. E’ la strana e vincente vita di Fatima Moreira de Melo, che di portoghese ha soltanto il nome, dato che è figlia dell’ex ambasciatore lusitano in Olanda. E lei, nata a Rotterdam, è una donna forte e particolare, ma guai a chiamarla modello di vita. “Se ci sono ragazze che possono ispirarsi a quello che facciamo io e altre giocatrici sono contenta, ma io penso sempre che ognuno è libero di fare ciò che vuole”.
DIFFERENZE. A 41 anni Fatima è una donna affascinante e vincente e lo è diventata studiando. “Ho capito di essere forte a poker quando vincevo con i miei amici tutti i venerdì e battevo sempre il mio fidanzato. Poi ho iniziato ad affrontare i professionisti durante i tornei e ho capito quanto fosse difficile e complicato e ho studiato sempre di più. Sono passata da uno sport di squadra a un gioco dove sei da sola: tu e i tuoi pensieri contro tutti”. Fra due giochi completamente diversi, però, Fatima ha trovato similitudini. “L’analisi video è fondamentale sia nell’hockey che nel poker: serve per comprendere il gioco degli avversari e non se ne può fare a meno”.
AFRICA. Aperta a tematiche sociali, Fatima è stata anche in Africa in missione umanitaria per Right to Play in Uganda. “Ma lì ho capito che non potevo cambiare la cultura di certi paesi – continua Moreira de Melo – Purtroppo quando manca l’educazione per i bambini, quando non c’è l’educazione sessuale, è difficile intervenire. Ho sentito una sensazione di impotenza e ho capito che era impossibile modificare le cose”.