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Il Barcellona ha scoperto un nuovo gioiellino: ecco chi è Ansu Fati

17 anni da compiere a ottobre, ma già un record intascato nella sfida contro il Betis Siviglia con la maglia prestigiosa del Barcellona, quello di più giovane esordiente in blaugrana dal 1941. Si chiama Ansu Fati la nuova stellina che ha attirato le attenzioni del calcio spagnolo in queste ore e i giornali sono già pazzi di lui.

Giovane attaccante della Guinea-Bissau, il ragazzo si è presentato al mondo dei “grandi” proprio questo week-end, in sostituzione degli infortunati Dembele e Suarez. Nella situazione di emergenza in avanti, Valverde ha deciso così di lanciare Fati, che in panchina aveva potuto presenziare solo grazie a un permesso firmato dai genitori. E i primi tocchi di questo giovane talento non hanno lasciato indifferenti gli addetti ai lavori, consapevoli di essere di fronte a una nuova, possibile stella del futuro.

Con un biglietto da visita così, Fati ha soprattutto dato l’impressione a tutti che presto lo rivedremo in campo, nonostante i grandi campioni presenti nel reparto offensivo dei blaugrana. In realtà, il talento del ragazzo era già noto ai catalani, che si erano assicurati il giocatore dal Siviglia, strappandolo alla concorrenza del Real Madrid, per poi fargli firmare un triennale con una clausola rescissoria da 100 milioni di euro. Una cifra astronomica considerata la giovane età del guineano.

Eppure, gli inizi di carriera del ragazzo non erano stati affatto confortanti. Prima la rottura di tibia e perone nel 2015, poi la sospensione dalla FIFA a causa delle irregolarità del Barcellona nel tesseramento di alcuni giovani. Fati ha aspettato, mettendosi prima in mostra a livello giovanile (soprattutto lo scorso anno in Youth League) e, ora, con questo ingresso tra i “big”. Valverde l’ha premiato inserendolo nella sessione di oggi con la prima squadra e il ragazzo ha pensato di stupire ancora, mettendo a sedere persino un giocatore esperto come Ivan Rakitić.


Un nome da segnare sui taccuini e da seguire attentamente. Nella speranza che un talento così cristallino non si perda con il passare del tempo.