Allsvenskan 21/a – Il Djurgården passa a Malmö e può sognare in grande

Il Djurgården, vincendo sul campo del Malmö, si è confermato il nuovo padrone dell’Allsvenskan. Lo scontro al vertice, giocato domenica alle 17.30, era attesissimo: e la compagine di Stoccolma lo ha vinto con una partita accorta, ma nella quale ha messo in campo la giusta cattiveria e la fame necessaria a fare risultato. I biancocelesti ci hanno provato: ma ieri, effettivamente, si sono trovati di fronte a una squadra apparsa superiore e, a tratti, davvero bella da vedere.

Il gol decisivo, per esempio: una ripartenza, giocata di prima, con conclusione al volo dal limite di Buya Touray. Pregevole, e non comune, a queste latitudini. Ma non è stata l’unica insidia portata dalla squadra di Stoccolma alla rete avversaria. E quando, a un certo punto, i padroni di casa si sono fatti minacciosi, il portiere Vaiho è diventato protagonista, parando (di piede) il rigore calciato da Rosenberg al 68′, e facendosi saracinesca inesorabile su un altro paio di conclusioni degli avversari, tanto da ricevere i complimenti dei compagni a fine partita.

Certo, il campionato non è finito ieri: mancano ben 9 partite al termine. Tuttavia, le parole di Christiansen alla stampa, dopo il triplice fischio (“Secondo me, ormai possono perderlo soltanto loro”), seppure a caldo, hanno quasi il sapore della resa. In realtà, domenica prossima, alla Friends Arena, in un derby che sarà combattutissimo, ci si giocherà ben più della supremazia cittadina. Tuttavia, gli Järnkaminerna scenderanno in campo con 4 lunghezze di vantaggio sui rivali Gnaget. Comunque vada, quindi, resteranno in testa.

Le altre inseguitrici hanno vinto tutte: i campioni dell’AIK in trasferta sull’Östersunds, l’Häcken sul campo dell’Eskilstuna e il Norrköping in casa contro l’Helsingborg, con una manita che inguaia i rossoblù, sempre più invischiati nella lotta per non retrocedere, e aumenta i rimpianti dei Peking i quali, se fossero partiti diversamente, oggi potrebbero dire qualcosa d’interessante, nella lotta per il titolo. Vittoria netta anche per il Göteborg, in casa, contro il Kalmar.

Elfsborg e Örebro, superando rispettivamente Sundsvall e Sirius, dovrebbero essersi messe al riparo da ogni sorpresa. Spiccano, in particolare, le tre reti segnate da Strandberg, in prestito ai bianconeri dal Malmö: forse avrebbe fatto comodo in Scania, di questi tempi. Vedremo cosa succederà, a fine stagione.

In coda, situazione stazionaria, visto che le pericolanti sono state tutte sconfitte. Il Sundsvall sembrerebbe avere già mollato, mentre le altre, oggettivamente, avevano impegni al di sopra delle loro possibilità, in questo momento. Il torneo, infatti, quest’anno mostra una grande differenza di valori tra le squadre di testa e di coda, a differenza di ciò che avveniva in alcune delle passate edizioni, e si è letteralmente spezzato in tre parti, con l’Östersunds che sta pericolosamente scivolando verso le sabbie mobili della bassa classifica.

Nella lotta per non retrocedere, infatti, con Sundsvall ed Eskilstuna che sembrano avere meno possibilità delle altre, tutto resta in forse, con almeno 4 compagini che cercheranno di evitare il pericolosissimo spareggio con la terza di Superettan, che si è rivelato fatale, nelle ultime edizioni, per le squadre della serie maggiore. A rischio l’Helsingborg, partito con ben altre ambizioni, e oggi invischiato in una crisi di gioco e risultati piuttosto pesante, che la trasferta di Norrköping non ha fatto che aggravare. Decideranno tutto, probabilmente, gli scontri diretti, o qualche punto lasciato per strada dalle squadre di testa, magari nelle ultime giornate.

Allsvenskan 2019 21/a giornata – risultati

Sabato 24 agosto

Sirius-Örebro 3-4  (0-3)

Domenica 25 agosto 

Östersunds-AIK  1-3  (0-0)  
Eskilstuna-Häcken  0-2  (0-0)
Malmö-Djurgården  0-1  (0-0)
Norrköping-Helsingborg  5-0  (2-0)

Lunedì 26 agosto

Göteborg-Kalmar  4-0  (1-0)
Sundsvall-Elfsborg  1-2  (1-1)
Falkenbergs-Hammarby  0-2  (0-2)  

CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2019  – 21/a giornata 

Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan