Traffico intenso in testa alla classifica; è cosi, sinteticamente, che potrebbe riassumersi la situazione in Eredivisie dopo 180 minuti di gioco. Sei le squadre a sette punti in graduatoria, tutti volti appartenenti alla borghesia e alla nobiltà calcistica dei Paesi Bassi, con un paio di eccezioni entrambe collocate geograficamente a Rotterdam. Stupisce lo Sparta di Fraser che mette assieme due vittorie e un pareggio nelle prime tre uscite, mentre Jaap Stam con il suo Feyenoord non va oltre tre pareggi; primo successo per l’Emmen, ancora a secco ADO Den Haag e Zwolle.
Partendo in ordine, a Venlo l’Ajax trova il secondo successo in Campionato con un poker che prende forma nella ripresa; nei primi quarantacinque i ragazzi di ten Hag infatti hanno il pallino del gioco in mano, ma vanno al riposo sull’1-0 a valle di un’azione rocambolesca. Gli ospiti tirano le redini dell’incontro, ma paradossalmente a sfiorare il colpaccio sono i gialloneri che partono veloci in contropiede su due banali errori in fase di impostazione di Schuurs e Blind; proprio da questo secondo, ironia della sorte, nasce in seguito al recupero della difesa ajacide il contropiede che sull’asse Ziyech-Tadić vede il marocchino spedire all’angolino il pallone del vantaggio. Nella ripresa un fallo di mano di Janssen su destro di Tagliafico permette a Tadić di ipotecare il successo ajacide dal dischetto, come confermato dal facile tris di Huntelaar a valle di una splendida azione corale dei Lancieri prima del definitivo poker di Neres innescato da una genialata di van de Beek. Per la gloria, le statistiche e poco altro il sigillo di Linthorst al minuto 89.
Archiviata la pratica Haugesund, e anche quella Lozano sulla via di Napoli, anche il PSV Eindhoven sale a sette punti in classifica in virtù del blitz esterno in casa dell’Heracles Almelo. I bianconeri padroni di casa, malamente maltrattati dall’Heerenveen alla prima uscita davanti al proprio pubblico (0-4 il finale), partono forte ma a ridosso del quarto d’ora si trovano sotto per 1-0 per l’imparabile fiondata di Bergwijn che si libera in veronica del primo marcatore e incenerisce Blaschwich da oltre venticinque metri. I ragazzi di Wormuth sciupano con van der Water, l’uomo più ispirato tra i locali, la possibilità del pari e nel secondo tempo Ihattaren servito da Gakpo trova a 17 anni il primo gol in Eredivisie e blinda il 2-0.
Va in bianco l’AZ Alkmaar di Arno Slot, che forse appesantito dal quarto impegno europeo dall’inizio della stagione (il return-match contro il Mariupol, vinto 4-0 con conseguente passaggio del turno) non va oltre un opaco 0-0 contro il Groningen nella cornice del Cars Jeans Stadion che sarà l’impianto di casa per i Cheesefarmers in attesa dei lavori di restaurazione dell’AFAS Stadion dopo il recente incendio. Nella prima frazione il Groningen di Buijs tiene bene il campo concedendo poco e nulla all’AZ, e anzi facendosi vivo più spesso negli ultimi trenta metri avversari rispetto ai locali, comunque vicini al vantaggio con Idrissi sugli sviluppi di corner. Il leit-motiv della partita non cambia nella ripresa, con l’AZ più volenteroso ma spuntato al cospetto di un Groningen solido e sciupone nella più nitida occasione della ripresa con El Hankouri che cestina un ottimo contropiede in superiorità numerica dei suoi. La pressione finale dell’AZ genera la palla malamente ciccata da Idrissi al centro dell’area, con la gara che termina quindi 0-0 ma i biancorossi conservano (ex-aequo) la vetta della classifica perché l’Utrecht a Rotterdam esce con un 1-1: i ragazzi di Stam spingono dal primo minuto, ma Larsson regala banalmente il pallone a Issah Abass (arrivato in estate dal Magonza) e il 20enne ghanese ne approfitta per bruciare van der Heijden a metà campo e lanciarsi verso la porta, dove arriva a freddare Vermeer dopo aver saltato come un fondista il sorpreso Botteghin. La sassata mancina di Haps regala il pari ai Rotterdammers al 50’, ma il risultato non cambia più: sorride l’Utrecht ancora primo e imbattuto, un pizzico di delusione per il Feyenoord al terzo pari in altrettante uscite stagionali.
Continua il convincente avvio di stagione del Vitesse di Slutsky, che dopo aver inchiodato sul 2-2 l’Ajax e aver steso a domicilio il Willem II regola per 3-0 nella ripresa lo Zwolle: di Matavž, Karavaev e Linssen i sigilli dei gialloneri. Ancora zero i punti in classifica dello Zwolle, come l’ADO Den Haag che tra le mura amiche è piegato da una delle più belle sorprese di questo avvio di Eredivisie: lo Sparta Rotterdam, a sorpresa nel sestetto di testa e davanti anche ai cugini del Feyenoord. Dopo il 2-2 last-second del de Kuip e il netto 4-1 rifilato al VVV Venlo i ragazzi di Henk Fraser sbancano il Cars Jeans Stadion piegando 2-1 l’ADO Den Haag; i gialloverdi di Groenendijk partono meglio divorandosi il vantaggio da due passi con Necid ma si trovano sotto 0-2 all’intervallo per due black-out di Kanon che permette a Rayhi in area di prendere la mira e freddare Zwinkels. Nel secondo tempo i tentativi dei locali di riportare in parità la partita non vanno oltre la zuccata vincente di Immers al 79’, anche perchè Necid al 94’ ha la palla del 2-2 ma spara a lato decretando la sconfitta dei gialloverdi dell’Aia.
Segue a una lunghezza di distanza il plotone a sette punti il Willem II, forte dei sei punti centrati lontani da Tilburg. A Sittard Damaşcan trova due gol di pregevole fattura, ma tra le due perle del talento moldavo in prestito dal Torino si intersecano il pari di Vrousai e la doppietta di Pavlidis, che rendono piuttosto amare le prime gioie in maglia fortuna Sittard per l’attaccante dei gialloverdi. Succede di tutto anche ad Enschede, dove un sontuoso RKC Waalwijk impone il 3-3 al Twente: gli ospiti partono senza timori reverenziali, e passano con una magistrale azione “stile Barcellona” con cui l’RKC parte dalla metà campo con una serie di combinazioni di prima permettendo a Tahiri di “entrare con il pallone in porta” gelando il Grolsch Veste. Assente nella prima frazione, la reazione Tukkers si concretizza nel gol di prepotenza di Vučkič, cui farebbe seguito il 2-1 della meteora viola (in prestito dalla Fiorentina) Zekhnini che vede però cassata dal VAR la sua rete. Sospiro di sollievo per l’RKC, che al 79’ con la prepotente discesa di van Weert trova addirittura il nuovo vantaggio; gli ospiti, però, non hanno fatto i conti con il solito Vučkič che al 90’ sigla il 2-2. Fine delle emozioni? Nemmeno a dirlo: un minuto e Zekhnini ottiene ricompensa e con un destro a giro che scrive il 3-2 del Twente; i tifosi in maglia rossa pregustano una domenica condita da tre punti, ma il mai domo RKC sulla ripresa del gioco trova il clamoroso 3-3 di Quasten al 94’. Di veramente clamoroso, però, è quanto rischia di succedere al 96’: su un traversone dal fondo Mulder sbuca tra i centrali del Twente e, nello sgomento del pubblico di casa, centra il legno che fa calare il sipario su una delle gare più folli di questo inizio di Eredivisie. Chiude il programma di giornata la prima vittoria stagionale dell’Emmen, che piega l’Heerenveen con un secco 2-0 griffato dalle firme di Laursen e Bijl.
EREDIVISIE – 3/a giornata
venerdì 16/08
Vitesse-Zwolle 3-0 52′ rig. Matavž, 64′ Karavaev, 80′ Linssen
sabato 17/08
VVV Venlo-Ajax 1-4 44′ Ziyech (A), 49′ rig. Tadić (A), 66′ Huntelaar (A), 76′ David Neres (A), 89′ Linthorst (V)
ADO Den Haag-Sparta Rotterdam 1-2 26′ e 43′ Rayhi (S), 79′ Immers (A)
Emmen-Heerenveen 2-0 4′ Laursen, 41′ Bijl
domenica 18/08
Fortuna Sittard-Willem II 2-3 18′ Damaşcan (F), 23′ Vrousai (W), 29′ rig. e 45′ Pavlidis (W), 51′ Damaşcan (F)
Twente-RKC Waalwijk 3-3 24′ Tahiri (R), 64′ Vučkič (T), 78′ van Weert (R), 90′ Vučkič (T), 90’+2 Zekhnini (T), 90’+3 Quasten (R)
Feyenoord-Utrecht 1-1 9′ Abass (U), 51′ Haps (F)
AZ Alkmaar-Groningen 0-0
Heracles Almelo-PSV Eindhoven 0-2 19′ Bergwijn, 58′ Ihattaren
La classifica dopo la 3/a giornata