Coppa svizzera 32/mi – Chiasso e Sciaffusa eliminate

Come ogni Ferragosto, è tempo di Coppa svizzera. La tradizionale manifestazione calcistica d’oltreconfine ha infatti preso infatti il via, con il suo immancabile contorno di grigliate e di festa negli stadi delle piccole squadre, che si sono confrontate con quelle professionistiche. Queste ultime sono scese in campo con il duplice obbiettivo di superare il turno e di non subire infortuni, dovuti allo stato non ottimale dei campi o alla troppa foga agonistica degli avversari.

Cinque le compagini ticinesi impegnate, in questa fase della competizione. Il Lugano ha sbrigato la pratica Concordia a Basilea con facilità (i ragazzi di Celestini sono infatti usciti vincitori per 0-5). Soddisfazione per il tecnico a fine partita, il quale, come da abitudine in questi casi, ha lasciato spazio alle seconde linee (FC Lugano): “Ho visto la mentalità giusta: la squadra voleva fare bene, contro avversari che tenevano a ben figurare. Ho preso atto ancora qualche errore di troppo: voglio più determinazione negli ultimi 20 metri, ma ho visto tante cose positive. Stiamo crescendo giorno dopo giorno, e credo che arriveremo presto al 100%.”

Dolorosa eliminazione, invece, per il Chiasso. I Momò, impegnati a Bulle, nel cantone di Friburgo, contro la locale compagine di 1a lega (quarta divisione), sono stati superati 2-1 al termine dei tempi supplementari, dopo che i 90′ si erano chiusi sull’1-1. I rossoblù erano passati in vantaggio con Pollero, ma sono stati rimontati da Yenni prima del termine della prima frazione. I padroni di casa hanno poi deciso l’incontro con una rete di Ndiaye, al 111′.

Erano in programma, tra le altre, il derby tra il Bellinzona e il FC Gambarogno-Contone, squadra di 2a lega interregionale, e grande rivelazione del calcio ticinese nella passata stagione. La partita ha contrassegnato l’esordio, in panchina, per il nuovo tecnico granata Maurizio Jacobacci, che ha sostituito Gigi Tirapelle, dopo l’esordio non esaltante dei sopracenerini in Promotion League. La sfida ha visto la netta affermazione dell’ACB per 0-5.

Molto più impegnativo, invece, il compito del Taverne, squadra di 2a lega interregionale, che ha sfidato i lucernesi del Kriens, compagine che milita in Challenge League. I ticinesi hanno retto dignitosamente sino al 67′ quando, sul risultato di 0-1, sono rimasti in dieci. A quel punto i lucernesi hanno avuto via libera, andando in rete 3 volte in 3′, e chiudendo così a loro favore l’incontro. Nel recupero, il gol della bandiera per il Taverne.

Per quanto riguarda le altre partite, tutte promosse le squadre di Super League, anche se non sempre in modo agevole (abbiamo già scritto sopra dello Young Boys, e anche lo Xamax ha dovuto attendere gli ultimi minuti per avere ragione dell’Yverdon, compagine che milita in 1 Lega Promotion). Caduto invece lo Sciaffusa, compagine di Challenge League, davanti al non irresistibile Linth, squadra che milita nel Gruppo 3 della 1a Liga, vale a dire la quarta divisione del campionato elvetico.

Freienbach (2a Lega Int.)-Young Boys
Grasshopper (Challenge League)-Servette
Meyrin (1a Lega)-Basilea
Wil (Challenge League)-Zurigo
Aarau (Challenge League)-Sion
Winterthur (Challenge League)-San Gallo
Stade Nyonnais (Promotion League)-Thun
Bellinzona (Promotion League)-Neuchâtel Xamax
Wöhlen (1a Lega)-Lucerna
Losanna (Challenge League)-Lugano
Sursee (2a Lega Int.)-Bulle (1a Lega)
Kriens (Challenge League)-Lausanne Ouchy (Challenge League)
Spiez (2a Lega Int.)-Linth (1a Lega)
Béroche-Gorgier (2a Lega)-Lancy (1a Lega)
Olympique Ginevra (1a Lega)-Bavois (Promotion League)
Bassecourt (1a Lega)-Rapperswil (Promotion League)