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Fantacalcio Serie A 2019/20: i consigli sui difensori

Spesso snobbato e bistrattato, ma un ottimo difensore può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Soprattutto se, nel vostro Fantacalcio, usate il modificatore della difesa. Oltre a qualche punticino di bonus (i gol sugli sviluppi di calci piazzati e gli assist, soprattutto da parte dei terzini, sono all’ordine del giorno), è importante azzeccare i nomi giusti, quelli che portano pochi malus e tanta buona costanza nei voti.
Vediamo assieme cosa ci regala il listone dei difensori: quali sono le scelte migliori per le vostre aste e chi è meglio evitare?

LA GUIDA COMPLETA CON I CONSIGLI PER L’ASTA

LE CERTEZZE – Chi ha detto che una difesa di qualità non fa la differenza? Scorrendo i nomi del listone scorgiamo giocatori che a suon di bonus possono cambiare le sorti di un Fantacalcio. Il primo nome sul quale puntare a occhi chiusi è il giallorosso Kolarov, reduce da un campionato da capocannoniere fra i difensori con 8 gol all’attivo (e 1 assist). Ma il serbo non è il solo, perché gli esterni atalantini Hateboer (5 gol e 5 assist), Castagne (4) e Gosens (3) fanno gola a tutti, così come il granata Izzo (5 centri), i napoletani Koulibaly (2) e Manolas (1), il genoano Criscito (2 gol e 4 assist), il laziale Acerbi (3) e il milanista Romagnoli (2). E poi ci sono Juventus e Inter, due rose ricche di certezze in difesa: la Vecchia Signora ha un esterno come Alex Sandro specializzato in assist, e quest’anno affiancherà a Bonucci il gioiellino de Ligt (7 centri in gare ufficiali l’anno scorso), mentre l’Inter punterà sul terzetto difensivo composto da Škriniar (stranamente all’asciutto di bonus nel campionato scorso), de Vrij e Godín, uno che in carriera, tra club e Nazionale, ha realizzato una quarantina di gol. Senza dimenticare il sottovalutato D’Ambrosio, che zitto zitto è reduce da un’annata con 2 gol e 4 assist all’attivo.

LE SORPRESE – Nonostante i 5 gol messi a segno da entrambi, sia Mancini che Di Lorenzo rientrano a nostro avviso ancora tra le sorprese, perché il cambio di maglia non sempre produce i medesimi effetti positivi sul giocatore. Sia il romanista che il napoletano, dunque, avranno l’arduo compito di confermare quanto di buono fatto nello scorso campionato. Non sarà facile, ma hanno le qualità per riuscirci. Poi c’è il neo juventino Danilo, che arriva a Torino per sostituire Cancelo con un curriculum niente male: 29 gol e 32 assist in oltre trecento gare disputate in carriera. La lista comunque regala qualche nome “esotico” che invoglia noi fantallenatori a scommettere: possibili terzini assistman come Theo Hernández del Milan e Toljan del Sassuolo, centrali col vizio del gol, come Vavro della Lazio (rigorista, tra l’altro), Denswil del Bologna (specialista su punizione) e Chabot della Samp (molto abile nel gioco aereo). Anche tra le neopromosse, volendo, potremmo trovare delle sorprese: Martella (Brescia) e Rispoli (Lecce) sono specializzati nell’assist, mentre Rrahmani (Verona) potrebbe regalare qualche +3 di testa. Infine, un nome poco quotato da quel serbatoio di difensori da bonus che è l’Atalanta: Ibañez ha avuto il tempo di ambientarsi, ora che Mancini ha lasciato la Dea, il brasiliano può ritagliarsi uno spazio importante nell’undici titolare. E Gasperini non è certo uno che ha paura di lanciare i giovani.

GLI SCONSIGLIATI – Partiamo dalle grandi: l’arrivo dei vari de Ligt, Di Lorenzo, Mancini e Vavro sulla carta ha chiuso gli spazi ad altri difensori che, inevitabilmente, perdono in appeal. A parte l’infortunato Chiellini, ci sembrano un po’ chiusi sia Demiral che Rugani. Qualche presenza la faranno considerati i tanti impegni della Juve, ma meglio non investire troppo su di loro. Stessa cosa per Hysaj (è rimasto a Napoli, ma non è fra le prime scelte di Ancelotti), Bastos (dopo varie stagioni alla Lazio, ancora non ha convinto del tutto) e il nuovo difensore della Roma, Chris Smalling, che viene da un paio di stagioni non certo entusiasmanti e dovrà sgomitare per guadagnarsi una maglia da titolare. Vi sconsigliamo anche gli over 30 Masiello (Atalanta) e Klavan (Cagliari): per loro passano gli anni e aumenta la concorrenza. Mentre i nuovi arrivati Igor (SPAL) e Becão (Udinese) non hanno un curriculum molto invitante. Infine, qualche nome sconsigliato anche fra le neopromosse, per le quali si prospetta un campionato veramente in salita, salvo acquisti nelle ultime settimane di mercato: Chancellor (Brescia) è un oggetto misterioso, la coppia leccese Meccariello-Lucioni difficilmente reggerà l’impatto della massima Serie, mentre il veronese Bocchetti torna in Italia dopo parecchie stagioni in Russia. Che non abbia perso lo smalto dei bei tempi?

LA NOSTRA SCELTA – Assicurarsi almeno due difensori da bonus è fondamentale, sia che si giochi con la difesa a tre, che con quella a quattro. Se non ci si vuole imbarcare in pericolose aste per Kolarov, de Ligt o Godín, tanto vale puntare su un esterno dell’Atalanta (Hateboer è il migliore), da abbinare magari a uno tra Izzo o Criscito (rigorista del Genoa). Occorre avere almeno 3-4 difensori dal voto sicuro, anche se limitati nei bonus. Potete attingere tranquillamente dall’elenco che comprende Danilo e Dijks (Bologna), Ceppitelli (Cagliari), Kjaer (Atalanta), Calabria (Milan), Gagliolo e Bruno Alves (Parma), Murru (Samp), Ferrari (Sassuolo), Cionek (SPAL) e Troost-Ekong (Udinese). Completiamo il reparto, infine, con 2-3 scommesse: di Vavro si dice un gran bene, mentre con Pajač, Tomiyasu e Ghiglione dovremmo assicurarci pedine di grande propulsione offensiva. A un milione l’ultimo azzardo: Ibañez, Bonifazi o Kumbulla possono fare al caso nostro.