Milena Bertolini, tra Football Awards e Stephanie Frappart
Periodo magico per Milena Bertolini: l’allenatrice della Nazionale Femminile, che lo scorso giugno ha portato l’Italia ai quarti di finale del Mondiale Femminile in Francia, è tra i 10 allenatori di una squadra femminile candidati ai “The Best Fifa Football Awards”. Il vincitore sarà reso noto in occasione dei “Best Fifa Football Awards” che si terranno a Milano il 23 settembre.
La Ct è stata inserita nella top ten da una giuria di esperti in base ai risultati raggiunti nell’ultima stagione: da questi dieci candidati verranno selezionati i 3 finalisti che saranno scelti sul sito della FIFA dai tifosi, il cui voto sarà ponderato con quello di giornalisti, allenatori delle squadre nazionali e capitani. Gli altri nove candidati al premio di miglior allenatore di una squadra femminile sono la CT degli Stati Uniti campioni del Mondo Jill Ellis, la CT delle vicecampionesse mondiali dell’Olanda Sarina Wiegman, i CT di Inghilterra e Svezia, Phil Neville e Peter Gerhardsson, il tecnico della Nazionale Under 20 giapponese Futoshi Ikeda, l’allenatrice dell’Under 17 della Spagna Antonia Is, il tecnico dell’Arsenal Joe Montemurro, il tecnico del Lione Reynald Pedros e l’allenatore del North Carolina Courage Paul Riley.
Il CT ha voluto anche commentare la decisione storica della UEFA di affidare a una donna la direzione di una finale di calcio maschile, con la francese Stephanie Frappart che, dopo aver diretto la finale della Coppa del Mondo Femminile, dirigerà anche l’incontro di Supercoppa Europea del 14 agosto tra Liverpool e Chelsea. Frappart sarà affiancata dalle assistenti Manuela Nicolosi e Michelle O’Neal, la terna che ha arbitrato la finale dei mondiali femminili del 7 luglio tra Stati Uniti e Olanda, mentre quarto arbitro sarà il fischietto turco Cunyat Cakir. Ricordiamo che la Frappart è la prima donna, lo scorso aprile, ad arbitrare una gara di Ligue 1 (tra Amiens e Strasburgo) ed è stata inserita a titolo permanente tra i colleghi di Ligue 1 per la stagione 2019/20, una pagina storica per il calcio francese.
Queste le sue parole: “E’ una notizia meravigliosa. Quest’anno si stanno abbattendo diversi muri e mi fa molto piacere che sia stato proprio un italiano come Roberto Rosetti ad avere fatto questa scelta. A prescindere da tutto per le scelte si deve guardare solo al merito, alle competenze, e quella di designare Frappart è naturale. La seguo e conosco le sue capacità, sono felice per lei. Di sicuro le cose più belle sono quelle naturali e non quelle straordinarie. Al Mondiale di Francia le ragazze della Nazionale hanno cominciato a rompere il muro del pregiudizio sul calcio femminile e ora Rosetti aiuta a rompere il muro della diffidenza verso le arbitre. Con dirigenti lungimiranti si possono ottenere grandi cose. Inoltre, al Mondiale si è visto che un calcio diverso è possibile, dove l’arbitro non è il nemico, ma fa parte del gioco. Credo e spero che questo diventi la normalità”.