Le 7 Marce, GP Germania – Pioggia, benedetta pioggia…
Gran Premio di Germania, 11/a tappa del Mondiale di Formula 1 2019, sul circuito di Hockenheim. Analizziamo quanto successo con la nostra monoposto fornita di un cambio “vintage” ma potente a 7 marce.
Viaggia in 7/a marcia, la pioggia – DIciamo la verità, dal punto di vista dello spettacolo la Formula 1 ci sta regalando in questo Mondiale delle bellissime gare. Però, alla prima corsa bagnata…4 Safety Car, 2 Virtual Safety Car, Mercedes indietro, Toro Rosso sul podio…..Una volta ogni tanto, è bellissimo osservare questi valori rimescolati. Anche questo, soprattutto questo, è lo splendore dello sport.
Viaggia in 6/a marcia, Max Verstappen – La squadra più performante in questo pazzo fine settimana di Hockenheim, la Redbull, con nell’abitacolo il pilota più performante di questo pazzo fine settimana di Hockenheim. La seconda vittoria in questo Mondiale di Formula 2019 per l’olandese è una logica conseguenza.
Viaggia in 5/a marcia, l’Italia motoristica non Ferrari – Signori, come si fa a non gioire del podio di Danil Kvyat con la Toro Rosso, con la scuderia di Faenza che torna sul podio 11 anni dopo il successo di Sebastian Vettel a Monza 2008 (altro fine settimana bagnato). Con la scuderia di Faenza che può celebrare anche il sesto posto di Albon. E poi l’Alfa Romeo (ok, ancora svizzera ufficialmente ma stica…) che va a punti sia con Räikkönen settimo e Giovinazzi ottavo. Per un fine settimana, siamo tornati indietro nel tempo con Benetton, BMS Dallara e Minardi. Ah, giovani, che vi siete persi…
Viaggia in 4/a marcia, Sebastian Vettel – Era a un bivio ieri dopo il 20/o posto su 20 delle qualifiche. Ossia rinunciare a combattere oppure tirare fuori il quattro volte Campione del Mondo che sta in lui. Fortunatamente per la Ferrari, ha scelto la seconda opzione. E ha portato a casa, con una gran dose di fortuna (ma ci vuole) un ottimo secondo posto che fa morale. Ora tocca alla Ferrari, però, ridurre gli errori di affidabilità che hanno condizionato la prima parte di stagione, soprattutto nelle qualifiche.
Viaggia in 3/a marcia, la Ferrari – La pezza messa da Vettel in gara non può nascondere il disastro nelle qualifiche con i problemi al turbo che hanno costretto Leclerc a partire decimo e il tedesco in fondo a tutti. E poi non bisogna non sottolineare come la SF90 vada in difficoltà a mandare in temperatura le gomme. Fattori che rendono lo spettro della “quota 0” alla voce “vittorie” nel Mondiale di Formula 1 2019 per la Ferrari sempre più concreto.
Viaggiano in 2/a marcia, Bottas, Leclerc, Hülkenberg – Il festival delle occasioni sprecate. Bottas che aveva l’occasione di avvicinarsi a Hamilton in classifica frantumando la sua Mercedes a sette giri dalla conclusione, Leclerc che era secondo e va fuori, stessa situazione per Hülkenberg. Hockenheim porterà con sé tanti ma tanti rimpianti per questi tre piloti.
Viaggia in 1/a marcia, la Mercedes – Vero, nessuno è perfetto. E ci sta per la Mercedes un giro a vuoto. Peccato che arrivi in casa, in Germania, quando tutti ai box vestivano gli indumenti storici (nel senso della linea, ovviamente) per celebrare i 125 anni della Casa di Stoccarda. Insomma, un giro a vuoto nel momento sbagliato. Anche se a Toto Wolff, direttore sportivo Mercedes, questo può dispiacere, ma quello che gli preoccupa seriamente è questa Red Bull che si sta seriamente avvicinando.