Ultima giornata del girone d’andata, per l’Allsvenskan, sinora dominata dal Malmö. Gli Himmelsblått escono infatti indenni dalla Tele2Arena di Stoccolma, davanti a più di 18.000 spettatori. Ma. soprattutto, hanno dato un segnale forte al resto del campionato, passando per primi in vantaggio con Molins al 57′ (tocco ravvicinato su suggerimento di Christiansen) e disegnando buon calcio, sino al pareggio di Kärlstrom al 68′ (azione però viziata da un millimetrico fuorigioco di Buya Turay, al quale era stata annullata una rete nella prima frazione per lo stesso motivo). La capolista ha subito un poco l’intraprendenza degli avversari, ma ha mostrato concretezza e lucidità. In conclusione, a meno di un vistoso calo, sarà difficile scalzarli dal loro posto in classifica.
Unico neo: l’infortunio a Traustason, dopo un duro scontro di gioco con Radetinac. I primi esami, come ha confermato il comunicato stampa ufficiale del club, hanno escluso fratture. Tuttavia, potrebbero esserci problemi ai legamenti. Per questo motivo, per ora, non è ancora possible stabilire per quanto tempo l’islandese dovrà rimanere lontano dal campo.
Chi ha rosicchiato qualcosina alla capolista è stato l’AIK, che ha superato, nell’anticipo di sabato pomeriggio alla Friends Arena, l’Elfsborg per 3-0. Alcuni giocatori gialloneri (Goitom e Linnér), intervistati al termine dell’incontro da Oskar Mansson di Fotboll STHML, seppure faticosamente (vista la rivalità cittadina), si auguravano che il Malmö perdesse punti contro il Djurgården. La cosa si è verificata: tuttavia, ora, servirà continuità di risultati, finora non sempre presente in casa AIK.
Negli altri due anticipi, mezzo passo falso del Göteborg il quale, in vantaggio al 48′ grazie a un gol di Söder, è stato raggiunto all’ultimo respiro grazie a un colpo di testa di Johansson, tra le proteste dei giocatori Blåvitt, secondo i quali ci sarebbe stato un fallo in attacco dell’autore del gol. Un pareggio comunque meritato, per quanto fatto vedere dai padroni di casa soprattutto nella prima frazione, mentre gli ospiti possono solo rammaricarsi per avere sprecato, con Kharaishvili, una chiara occasione da gol, in contropiede. Bella vittoria invece dell’Eskilstuna nello scontro diretto per la salvezza con il Kalmar, che riaccende la speranza per la finalista della Svenska Cupen.
Le sfide di domenica hanno invece visto la vittoria, all’ultimo respiro, dell’Östersunds sul Norrköping (incontro teletrasmesso in diretta dall’emittente Sportitalia). La sconfitta taglia probabilmente fuori da ogni ambizione i Peking, staccati di 11 lunghezze dalla vetta, a parità di partite giocate. Probabilmente, Fransson e compagni hanno pagato lo sforzo di giovedì in Europa League. L’Häcken di Andreas Alm ha invece superato nettamente, in casa, l’Örebro.
Nei posticipi del lunedì, vittorie di misura per l’Helsingborg in casa contro il Sirius e per l’Hammarby in casa del Sundsvall. In questo modo, anche se a fatica, i Bajen restano attaccati al treno dell’alta classifica.
Allsvenskan 2019 15/a giornata – risultati
Sabato 13 luglio
AIK-Elfsborg 3-0 (0-0)
Eskilstuna-Kalmar 3-1 (2-0)
Falkenbergs-Göteborg 1-1 (0-0)
Domenica 14 luglio
Djurgården-Malmö 1-1 (0-0)
Häcken-Örebro 3-0 (2-0)
Östersunds-Norrköping 2-1 (0-0)
Lunedì 15 luglio
Sundsvall-Hammarby 1-0 (0-0)
Helsingborg-Sirius 2-3 (1-2)
CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2019 – 15/a giornata – Malmö, Sundsvall, AIK e Norrköping una partita in più
| Pos. | Squadra | Gol fatti/subiti | Punti | | | Pos. | Squadra | Gol fatti/subiti | Punti |
| 1 | Malmö | 28/11 | 35 | | | 9 | Elfsborg | 18/23 | 18 |
| 2 | AIK | 20/11 | 31 | | | 10 | Sirius | 18/23 | 17 |
| 3 | Djurgården | 25/12 | 29 | | | 11 | Helsingborg | 15/20 | 17 |
| 4 | Häcken | 23/12 | 27 | | | 12 | Örebro | 16/26 | 14 |
| 5 | Göteborg | 23/14 | 26 | | | 13 | Kalmar | 11/18 | 13 |
| 6 | Hammarby | 29/22 | 25 | | | 14 | Sundsvall | 18/25 | 11 |
| 7 | Norrköping | 23/19 | 24 | | | 15 | Eskilstuna | 13/25 | 11 |
| 8 | Östersunds | 16/20 | 19 | | | 16 | Falkenbergs | 14/29 | 11 |
Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan