Home » Ndombele sancisce la salita del Tottenham tra le “big” del mercato

Diciassette mesi dopo, il Tottenham torna sul mercato. E, per di più, lo fa da protagonista, da vera grande squadra che ormai non teme più i nomi illustri del calcio mondiale, fino ad affrontarli a viso aperto. L’acquisto ufficializzato ieri di Tanguy Ndombele dall’Olympique Lione, ricercato da mezza Europa, non ha soltanto garantito alla squadra di Pochettino un centrocampista di grande fisicità e qualità in vista della prossima stagione. La firma del francese, con origini congolesi, ha sancito l’inizio di un nuovo capitolo nella storia degli Spurs, l’esito inevitabile di un percorso iniziato tanto tempo fa: l’ingresso tra le “big” del calcio mondiale anche sul mercato.

La crescita del progetto del Tottenham, però, è da anni sotto gli occhi di tutti. Dalla scelta di Pochettino per la panchina alla creazione di una rosa solida, capace di stupire anche senza grandi colpi sul mercato e basandosi su tante scommesse, fino alla costruzione del nuovo, meraviglioso stadio e la conquista della finale di Champions League in questa stagione, gli Spurs hanno mandato segnali continui a tutto il mondo. In campo, i londinesi sono diventati una potenza del calcio inglese ed europeo, mentre fuori il brand del Tottenham è diventato sempre più forte, con l’obiettivo di pareggiare se non provare addirittura a superare quello delle storiche rivali.

Ma per entrare definitivamente nell’élite del calcio mondiale mancava un ultimo tassello: diventare una potenza anche sul mercato. Forse il punto più delicato in questi anni, soprattutto perché affrontato mentre in contemporanea bisognava far fronte ai pesanti investimenti economici per lo stadio. E così, agli ottimi risultati in campo non sembrava mai far seguito un riconoscimento anche durante le sessioni di calciomercato, finendo per lasciare le prime pagine a squadre dal grande passato ma in una fase di difficoltà.

Il progetto del Tottenham, a differenza di tanti altri in Inghilterra, sa di freschezza e di nuovo, di una forza che, in silenzio, ha provato a inserirsi tra le grandi dimostrando di poter creare qualcosa di importante anche senza fare follie sul mercato. Ma, arrivati a uno dei propri punti più alti sul piano calcistico della propria storia, era arrivato il momento di iniziare a fare investimenti, perché a volte sono i campioni che possono fare la differenza.

E così, il Tottenham ha affrontato sul mercato Real Madrid, Juventus e altre “big” per assicurarsi un centrocampista in grande crescita dopo le ultime stagioni all’Olympique Lione. Un tipo di giocatore che, nella rosa attuale a disposizione di Pochettino, ancora non esisteva e che potrebbe portare altra qualità a una squadra già virtuosa. Dentro e, ora, anche fuori dal campo.