E’ terminata allo Stade de Lyon Olanda-Svezia, la seconda semifinale dei Mondiali Femminili di Francia 2019: una Svezia che domina i tempi regolamentari senza però trovare il guizzo decisivo viene punita nei tempi supplementari dal diagonale di Groenen che regala la prima finale alle olandesi.
La gara è subito viva e scoppiettante e la Svezia non mostra nessun timore reverenziale nei confronti delle campionesse europee, con le azioni da una parte e dall’altra che si susseguono senza peò che nessuna delle due squadre trovi il tiro decisivo: ci prova Blackstenius al 13′ innescata da Jakobsson, ma Van Veenendaal para a terra, così come Beerensteyn al 16′ ma il tiro viene parato senza problemi da Lindahl. Le svedesi continuano con il loro pressing asfissiante e al 19′ il tiro a giro su punizione di Eriksson quasi beffa il portiere olandese che smanaccia in angolo. Improvvisamente la gara si addormenta: le difese prevalgono sugli attacchi e nessuno riesce a trovare lo spunto vincente, con l’Olanda che sbaglia tantissimo in fase di impostazione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la Svezia ha la grande chance per passare in vantaggio con Hurtig che cerca il tap-in vincente dopo un tiro di Blackstenius ma trova sulla sua strada i piedi di Van Veenendaal.
La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo, con la Svezia che gestisce la partita e l’Olanda che fatica a giocare: al 56′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Fischer centra il palo con un preciso diagonale dopo la deviazione del portiere. Le Oranjes sono in evidente difficoltà e il tridente fatica a trovare soluzioni, con Beerensteyn protagonista negativa in assoluto, ma al 64′ arriva il primo squillo arancione di tutta la gara con il colpo di testa di Miedema che viene deviato sulla traversa da Lindahl. La partita si trascina verso la sua fine e gli allenatori cercano di pescare dalle proprie panchine la giocatrice che potrà essere decisiva: dentro Van De Sanden per le olandesi, Zigiotti e Janogy per le svedesi. Sul finire di gara la punizione dalla destra di Eriksson colpisce la parte superiore della rete ma è in pieno recupero che Lindahl deve fare gli straordinari contro il diagonale potente a mezz’altezza di Van de Sanden. I tempi regolamentari non regalano nessun vincitore quindi si dovrà ricorrere ai tempi supplementari.
Il primo tempo regolamentare comincia con l’Olanda che punta sulla freschezza di Van de Sanden e comincia lentamente a costruire, pescando il jolly dal mazzo con Groenen che al 99′ si inventa la giocata e con un grandissimo destro batte Lindahl per il vantaggio olandese. La Svezia subisce il colpo e al 107′ Roord centra l’esterno della rete con il suo diagonale: i cambi di Gerhardsson non danno l’effetto sperato e Van De Sanden al in pieno recupero sbaglia clamorosamente la palla del 2-0. Da valutare le condizioni di Asllani che esce dal campo a fine gara in barella e immobilizzata.
OLANDA-SVEZIA 1-0 d.t.s. (0-0 d.t.r.)
OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal 6.5; Van Lunteren 6.5, Van der Gragt 5.5, Bloodworth 6, Van Dongen 5.5; Groenen 6.5, Van de Donk 5.5, Spitse 6; Beerensteyn 5 (71′ Van de Sanden 6.5), Miedema 5.5, Martens 5.5 (46′ Roord 5.5). A disp.: Van Es, Dekker, Pelova, R. Jansen, Kaagman, Kop, E. Jansen, Kerkdijk, Van der Most, Geurts. All. Wiegman 6.5.
SVEZIA (4-2-3-1): Lindahl 6.5; Glas 6, Fischer 6, Sembrant 6, Eriksson 6.5 (111′ Andersson sv); Rubensson 6.5 (78′ Zigiotti 5), Seger 6.5; Jakobsson 6, Asllani 6.5, Hurtig 6 (78′ Janogy 5.5); Blackstenius 6.5 (111′ Larsson sv). A disp.: Falk, Ilstedt, Roddar, Anvegard, Musovic, Schough, Bjorn. All. Gerhardsson 5.5.
Arbitro: Marie-Soleil Beaudoin (CAN)
Marcatrici: 99′ Groenen
Note-Ammonite: Spitse (O), Zigiotti (S), Van de Donk (O)