Azzurre: tanto cuore, tanta voglia, ma l’Olanda è più forte. Aallo Stade du Hainaut di Valenciennes, Italia-Olanda, quarto di finale del mondiale femminile, termina 0-2. Oranje in semifinale, affronteranno una tra Svezia e Germania.
La formazione italiana è più prudente del solito per contenere le folate offensive olandesi, con Galli sul regista avversario Spitse: il gioco olandese si sviluppa molto sulla destra dove Van de Sanden si rende da subito pericolosa. Il caldo (si parla di 35°) incide sul gioco e sul ritmo e le occasioni scarseggiano: la prima occasione arriva al 17′ quando il pallonetto di Bergamaschi, su sponda di Bonansea, è troppo debole e centrale per Van Veenendaal. Col passare dei minuti le nostre ragazze prendono coraggio e spazio e cominciano a diventare progressivamente più pericolose, con la prima conclusione olandese, il tiro centrale di Miedema al 29′, che viene facilmente parato da Giuliani. Al 30′ scatta il cooling break. Al 35′ una leggerezza difensiva di Bartoli potrebbe costarci caro ma ci pensa Gama a sventare il pericolo: al 36′ è Giacinti a incrociare ma il suo tiro sibila a lato del palo sinistro con il portiere immobile. Al 40′ un lancio dalla distanza pesca Miedema sul limite dell’area e Linari in ritardo: cartellino giallo per il nostro difensore e punizione per l’Olanda ma la conclusione di Spitse è bassa e debole.
Inizio ripresa difficile per l’Italia: l’Olanda spinge, inizia a far valere il proprio talento palla al piede. Al 58′, traversa di Van de Donk, con un tiro dalla distanza su azione nata dal corner. Fuori la Bonansea, entra la Sabatino. 63′, altro brivido: punizione di Spitse dal limite, la palla sibila fuori di pochissimo. Si soffre. Al 70′, avanti l’Olanda: Miedema spizza su punizione dalla trequarti, sorpresa la difesa azzurra, orange avanti. Dieci minuti e matura il raddoppio olandese: altro colpo di testa da palla inattiva, stavolta di Van der Gragt, che svetta in area su cross di Spitse e piazza il raddoppio. Orgoglio azzurro nel finale: dopo un’altra chance della Miedema (bravissima Giuliani a stopparla, in uscita) Sabatino gira in porta da ottima posizione, all’83’. Parata di Van Veenendaal e corner, da cui non nasce nulla di pericoloso per l’Olanda.
Triplice fischio dopo 5 di recupero: l’Italia termina ai quarti il suo strepitoso mondiale. Olanda in semifinale, le oranje hanno meritato la vittoria. Affronteranno una tra Svezia e Germania.
ITALIA-OLANDA 0-2 (0-0)
Italia (4-4-2): Giuliani 6; Guagni 5.5, Gama 6, Linari 6, Bartoli 5.5; Bergamaschi 5.5 (Serturini 6), Giugliano 6, Galli 5.5, Cernoia 6; Bonansea 5.5 (Sabatino 6), Giacinti 6. A disp.: Marchitelli, Pipitone, Rosucci, Parisi, Girello, Tarenzi, Fusetti, Boattin, Mauro, Tucceri. All.: Bertolini 6.
Olanda (4-3-3): Van Veenendaal 6.5; Van Lunteren 6, Van der Gragt 7 (87′ Dekker s.v.), Bloodworth 6.5, Van Dongen 7; Groenen 6, Van de Donk 6, Spitse 6.5; Van de Sanden 6.5 (Beerensteyn 6), Miedema 7 (Roord s.v.), Martens 6. A disp.: Kop, Geurts, Van Es, Dekker, Pelova, Jansen, Kaagman, Jansesn E., Kerkdijk, Roord, Van de Most. All.: WiegmanMartens. All. Wiegmann 6.
Arbitro: Claudia Umpierrez (URU)
Marcatrici: 70′ Miedema, 79′ Van de Gragt.
Note-Ammonite: Linari (I), Guagni (I), Cernoia (I), Sabatino (I).