Dopo la fase a gironi, si sono giocate le prime gare degli ottavi di finale dei Mondiali di Francia 2019 che hanno visto prevalere le formazioni europee rispetto alle avversarie, non senza qualche emozione forte. Vediamole nello specifico.
La prima gara di giornata vedeva di fronte Inghilterra e Camerun. La gara comincia con un grave errore difensivo camerunense al 12′, quando Ejangue serve al suo portiere un retropassaggio per fermare il cross di White e l’arbitro assegna un calcio di punizione a due in area: da distanza cortissima Houghton scarica di potenza in rete e nulla può il muro di maglie gialloverdi sulla linea di porta per evitare il vantaggio inglese. In pieno recupero Bronze pesca White in area che supera Ngo in area con un preciso tiro a giro: la rete viene inizialmente annullata per fuorigioco segnalato dalla guardalinee ma il VAR correttamente corregge la decisione errata e convalida il gol. La decisione da infuriare le africane che per qualche minuto si rifiutano di continuare a giocare. La gara riprende e al 49′ il Camerun va a segno con Nchout, ma la rete viene annullata per offside: le africane protestano platealmente e minacciano di abbandonare il match. L’Inghilterra va ancora in rete con Greenwood al 58′ e le camerunensi si lasciando andare a pianti isterici e solo l’intervento dell’allenatore le fa tornare in campo. La partita finisce con le vibranti potreste britanniche per uno sputo di una calciatrice africana all’indirizzo dell’attaccante inglese Duggan e più in generale per la condotta violenta delle camerunensi, che rifilano una gomitata in volto a Parris. Ora si aspetta una decisione da parte della FIFA, dato che Isha Johansen, il capo della CAF femminile, ha detto che ha chiesto l’apertura di un’inchiesta su quella che lei stessa ha definito una “situazione imbarazzante che si riflette negativamente non solo sul calcio femminile africano ma sul calcio africano in generale”. La FIFA ha deciso quindi di analizzare il comportamento del Camerun per valutare eventuali sanzioni.
INGHILTERRA-CAMERUN 3-0 (2-0)
Inghilterra (4-1-4-1): Bardsley; Houghton, Bronze, Greenwood, Bright; Walsh; Scott (78′ Staniforth), Duggan, Parris (84′ Williamson), Kirby; White (64′ Taylor). A disp.: Stanway, Daly, Carney, Stokes, McManus, Earps, Mead, Moore, Telford. All. P. Neville
Camerun (4-2-3-1): Ngo; Leuko, Johnson, Awona, Ejangue (64′ Sonkeng); Feudjio, Yango; Nchout, Onguene, Abam (68′ Abena); Enganamouit (53′ Takounda). A disp.: Ongmahan, Ngo Mbeleck, Akaba, Ndoumbouk, Mambingo, Meyong, Ngono, Meffometou, Manie. All. Djeumfa
Arbitro: Qin Liang (CHN)
Marcatrici: 14′ Houghton, 45+4′ White, 58′ Greenwood
Note-Ammonite: Leuko, Takounda (C)
Il quarto ottavo di finale vedeva l’incontro tra le padrone di casa della Francia e le sudamericane del Brasile. Le transalpine passano in vantaggio al 23′ quando Gauvin, scontrandosi con il portiere Bárbara in uscita, devia di testa in porta il cross di Diani: la rete viene però revisionata al VAR e viene annullata per fallo sul portiere. E’ l’unica emozione del primo tempo. Nella ripresa la solita imprendibile Diani semina il panico sulla fascia destra e al 52′ crossa un perfetto rasoterra al centro che viene deviato in rete, in scivolata, da Gauvin, lasciata incredibilmente libera di colpire da Kathellen e Leticia Santos. Passano pochi giri di lancette e arriva il primo squillo brasiliano con Cristiane che impegna Bouhaddi a deviare sulla traversa il suo colpo di testa: è solo il preludio al gol del pareggio che arriva al 63′ con Isa, brava a finalizzare al meglio una palla sporca in area con un diagonale preciso e chirurgico. La rete viene inizialmente annullata per fuorigioco ma il VAR attesta che è tutto regolare e viene convalidata. Si rimane sul pareggio fino al recupero e si va ai supplementari e qui si concretizza una delle più classiche regole del calcio, ovvero “gol sbagliato, gol fatto”. Al 105′ il Brasile ha la palla per passare in vantaggio ma la grande azione personale in velocità di Debinha si ferma a pochi passi dalla linea quando Mbock Bathy salva un gol praticamente fatto: due minuti dopo è Henry a trovare il varco giusto e infilare Barbara con un preciso piattone, con la complicità di Mônica che si perde completamente la sua marcatura. Questa Francia è dura a morire ma è tutto tranne che imbattibile.
FRANCIA-BRASILE 2-1 d.t.s. (1-1 d.t.r.)
Francia (4-4-2): Bouhaddi; Renard, Torrent (109′ Perisset), Mbock Bathy, Majri (118′ Karchaoui); Le Sommer, Bussaglia, Henry, Asseyi (81′ Thiney); Diani, Gauvin (90+3′ Cascarino). A disp.: Tounkara, Clemaron, Geyoro, Peyraud Magnin, Debever, Laurent, Durand, Bilbault. All. Diacre
Brasile (4-4-2): Bárbara; Leticia Santos (89′ Poliana), Kathellen Sousa, Mônica, Tamires; Ludmila (71′ Beatriz), Formiga (75′ Andressinha), Isa, Debinha; Cristiane (96′ Geyse), Marta. A disp.: Raquel, Luana, Tayla, Letícia, Aline, Camila, Daiane, Andressa Alves. All. Vadão
Arbitro: Marie Soleil Beaudoin (CAN)
Marcatrici: 52′ Gauvin (F), 63′ Isa (B), 107′ Henry (F)
Note-Ammonite: Renard (F); Tamires, Kathellen, Formiga, Beatriz (B)