Il mercato aggressivo del Napoli: il sogno Scudetto non è mai stato così alla portata
Aurelio de Laurentiis è scatenato: James Rodríguez, Lozano e Manolas, sono questi i nomi nel mirino del presidente del Napoli. Proprio nei giorni dell’approdo dell’ex Sarri alla Juventus, i partenopei non sono stati di certo a guardare e hanno rubato una certa fetta mediatica ai rivali con una serie di dichiarazioni che hanno fatto infiammare i tifosi campani.
Carlo Ancelotti ha chiesto James Rodríguez e de Laurentiis pare volerlo accontentare, Real Madrid permettendo: il colombiano è infatti tornato nella capitale spagnola dopo il prestito al Bayern Monaco, ma ha nuovamente la valigia pronta e gradirebbe la destinazione italiana insieme al tecnico che lo ha consacrato anni fa. Non dovesse arrivare James Rodríguez, il Napoli virerebbe immediatamente su Hirving Lozano, ala molto tecnica e altrettanto costosa del PSV Eindhoven.
Giuntoli ha in mente di portare sotto il Vesuvio anche Kostas Manolas, difensore in rottura con la Roma e con una clausola rescissoria di 36 milioni: la cifra pare alta, ma con l’aggiunta di qualche contropartita tecnica l’affare potrebbe farsi. Questa mossa del Napoli è forse una mossa anche per difendersi da qualche offerta folle che potrebbe arrivare per Koulibaly: il difensore è incedibile, ma per cento milioni sarà difficile dire di no e rimpiazzare il gigante senegalese richiede un altro top player.
Il mercato del Napoli conta inoltre un affare già ufficializzato: Giovanni di Lorenzo è il nuovo terzino dei partenopei, arrivato dopo l’ottima stagione trascorsa a Empoli. Queste mosse anticipate rispetto alla concorrenza e il fatto di non aver cambiato molto, allenatore in primis, danno alla compagine di Ancelotti una ventata di ottimismo per una speranza chiamata Scudetto.
Aggiungere a una rosa già collaudata e competitiva pochi tasselli ma di alta qualità pone il Napoli in uno stato di primo rivale della Juventus. Il sogno Scudetto è comunque alla portata e non è mai stato così possibile: i bianconeri infatti sono alle presi con un cambio in panchina (con tutto quello che comporta passare da Allegri a Sarri), una difesa non più giovanissima e un centrocampo da rinforzare e con una massiccia campagna acquisti l’equilibrio in campo potrebbe tardare ad arrivare.
I motivi per cui il prossimo anno potrebbe essere veramente l’anno buono (i napoletani qui tireranno fuori i loro cornetti) sono molteplici e Ancelotti dopo il primo campionato di collaudo è pronto per carburare al massimo. Napoli credici, sognare così non costa nulla.