Nella giornata di giovedì 20 giugno, dopo che si sono concluse le gare della seconda giornata ai Mondiali Femminili di Francia 2019, si sono giocate le gare dellla terza giornata dei Gruppi E e F.
Cominciamo dal Gruppo E. La prima gara vedeva di fronte Camerun e Nuova Zelanda. La prima e unica occasione pericolosa del primo tempo capita al 18′ sui piedi di Aboudi Onguene ma il suo pallonetto dal limite dell’area non sorprende Nayler. Al 57′ passa in vantaggio il Camerun: cross dalla sinistra di Ejangue, controllo in area di Njoya Ajara che si smarca di Erceg e supera Nayler in uscita con un preciso diagonale. Al 64′ triplo intervento di Nayler che prima dice di no al doppio tiro di Onguene e poi nega la gioia del gol anche a Enganamout. Al 72′ si vede finalmente la Nuova Zelanda con il colpo di testa di Hassett che viene deviata a fil di palo da Ndom. All’80’ il disastro: cross dalla destra di Bowen e Awona svirgola la deviazione segnando nella propria porta. L’ultima azione in pieno recupero cambia la gara: palla lunga per Njoya Ajara e l’attaccante del Valerenga in piena area dribbla per due volte Percival e segna con un delizioso tiro a giro Nayler per il definitivo 2-1.
La seconda partita vedeva sfidarsi Olanda e Canada. L’inizio di gara è da brividi, con l’arbitro francese Stephanie Frappart che prima concede un rigore per fallo di Van Lunteren su Beckie e poi lo annulla perchè il fallo si è compiuto fuori area. Al 33′ grande azione di Miedema che dribbla in area Zadorsky e tira: il suo diagonale centra il palo opposto e si perde fuori: le olandesi passano in vantaggio al 54′ con Dekker che devia di spalla la punizione di Spitse e supera una incolpevole Labbé. Passano pochi minuti e il Canada pareggia con Sinclair, abile a eludere la marcatura di Van Lunteren e deviare sotto porta un cross corto dalla sinistra di Lawrence. Al 75′ Van Lunteren si riscatta e il suo cross dalla destra viene bucato da tutta la difesa canadese ma non dalla nuova entrata Beerensteyn che si avventa in scivolata sul pallone e sigla il definitivo 2-1.
Gruppo E
Camerun-Nuova Zelanda 2-1 57′ Njoya Ajara (C), 80′ aut. Awona (N), 90+5′ Njoya Ajara (C)
Olanda-Canada 2-1 54′ Dekker (O), 60′ Sinclair (C), 75′ Beerensteyn (O)
CLASSIFICA: Olanda 9, Canada 6, Camerun 3, Nuova Zelanda 0.
Le altre partite di giornata riguardavano il Gruppo F. La prima gara vedeva di fronte Svezia e Stati Uniti. Passano appena 3′ e il Team USA passa in vantaggio con Horan che devia sotto rete il corner basso di Rapinoe: la reazione delle svedesi è tutta nel tiro centrale e fiacco di Asllani al 21′ facilmente parato a terra da Naeher. Ad inizio ripresa le statunitensi raddoppiano con la deviazione decisiva di Andersson sul tiro di Heath che beffa Lindahl: la scandinave non riescono a rendersi pericolose e anzi al 90′ devono ringraziare il loro portiere che in uscita nega la gioia del gol a Lloyd.
La seconda partita vedeva sfidarsi Thailandia e Cile. Le prime emozioni sono di marca cilena, con il tiro di Urrutia al 10′ che viene deviato da una difensore thailandese sul palo: in pieno recupero le sudamericane centrano il secondo legno, con il tiro dalla distanza di Balmaceda che incoccia sulla traversa. Ad inizio ripresa il Cile prende il terzo legno centrando il palo sinistro con Aedo ma la palla rimbalza sulle gambe del portiere Boonsing e termina in rete. All’80’ un colpo di testa abbastanza innocuo di Urrutia non viene ben giudicato dall’estremo difensore asiatico e il Cile raddoppia. All’83’ il portiere thailandese esce a valanga su Urrutia: l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, assegna il rigore al Cile e sul dischetto si presenta l’esperta Lara. La sua conclusione, però, centra l’ennesima traversa e condanna il Cile, a cui servivano almeno tre gol per qualificarsi come migliore terza.
Gruppo F
Svezia-Stati Uniti 0-2 3′ Horan, 50′ aut. Andersson
Thailandia-Cile 0-2 48′ aut. Boonsing, 80′ Urrutia
CLASSIFICA: Stati Uniti 9, Svezia 6, Cile 3, Thailandia 0.