Dopo le due vittorie contro Australia e Giamaica, la Nazionale Femminile di Milena Bertolini ha staccato il pass per il passaggio agli ottavi di finale ai Mondiali Femminili di Francia 2019. Ma in che posizione del Gruppo C e contro quale sfidante, lo si vedrà solo nelle prossime ore.
Partiamo innanzitutto dal fatto che se l’Italia vince o pareggia contro il Brasile, è automaticamente prima nel suo raggruppamento, avendo 9 o 7 punti contro al massimo i 6 dell’Australia (data per certa la sua vittoria contro la Giamaica stasera): in caso di risultato positivo, la nostra nazionale giocherebbe il 25 giugno alle ore 18 allo Stade de la Mosson di Montpellier contro la migliore terza dei Gruppi A, B o F, e molto probabilmente sarà la Cina il nostro avversario, anche se Nigeria e Cile sono dietro l’angolo.
Nel caso di sconfitta, a quel punto è tutta una questione di reti segnate: il regolamento, infatti, mette come primo discriminante in caso di arrivo a pari punti la migliore differenza reti e poi il maggiore numero di reti segnate. Sono nel caso in cui anche questi parametri siano uguali si va a valutare la classifica avulsa. L’Italia si trova in questo momento in una posizione di assoluto vantaggio con ben 7 reti segnate e una sola subita, quindi con una differenza reti di +6: il Brasile ha una differenza reti di +2 (5 gol fatti e 3 subiti) e l’Australia 0 (4 gol fatti e altrettanti gol subiti). Le Azzurre, per continuare ad arrivare prima, devono eventualmente perdere col minor scarto possibile (quindi 1-0, 2-1, 3-2 e così via) e sperare che l’Australia non faccia più di 5 reti alla malcapitata Giamaica.
Se l’Italia perdesse con almeno due reti di scarto sarebbe quantomeno seconda o terza nel suo raggruppamento e qui i giochi si farebbero più complicati: nel caso di seconda classificata andremmo a sfidare le decane della Norvegia il 22 giugno alle 21 allo Stade de Nice, mentre in caso di terzo posto, lo scenario peggiore possibile, ci toccherebbero o le padrone di casa della Francia (da sfidare il 23 giugno alle 21 allo Stade Océane di Le Havre) o la pluripremiata Germania (da affrontare il 22 giugno alle ore 17:30 allo Stade des Alpes a Grenoble). E questa è una ipotesi da scongiurare con tutte le proprie forze.