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“C saremo”, alla scoperta delle squadre neopromosse in Serie C – Il Lecco

Il “Paradiso” non può più attendere, nel prossimo campionato “C saranno” anche loro. Ecco le nove squadre che, vincendo il proprio girone di Serie D, hanno conquistato la promozione nella terza serie italiana. Nella nostra prima puntata vi presentiamo il Lecco, che si è aggiudicato il Girone A.

Nome completo: Calcio Lecco 1912
Città: Lecco
Anno Fondazione: 1912 (ultima rifondazione 2017)
Ultimo campionato in Serie C: 2011/12
Colori sociali: blu e celeste
Stadio: Rigamonti-Ceppi (4.997 posti)

LA STORIA RECENTE – Il Lecco Calcio nasce ufficialmente nel 1912, ma nel corso della sua storia subisce un paio di fallimenti e conseguenti rifondazioni. L’ultima avviene nel 2016: varie vicissitudini negative che coinvolgono il patron dell’epoca, il crescente dissesto societario e l’impossibilità di trovare un acquirente, fanno sì che il club si iscriva al campionato di Serie D in extremis. Nel mese di dicembre dello stesso anno la società viene dichiarata fallita, ma, seppure tra mille difficoltà, riesce a salvarsi sconfiggendo l’Olginatese in una storica sfida playout. Poi, il club viene acquisito dall’imprenditore brianzolo Paolo Di Nunno e, dopo un stagione di passaggio, arrivando settimo nel Girone B, riconquista il professionismo al termine di quest’ultima arrivando primo nel Girone A.

LA STAGIONE – L’ultima apparizione tra i professionisti risale al 2011-2012 allorquando il Lecco perse la sfida salvezza contro Mantova nell’allora Seconda Divisione di Lega Pro. Da allora, sette anni di tormenti tra fallimenti e delusioni varie. Ma quest’anno la squadra è stata tra le migliori dell’intera Serie D, un’annata da dominatrice dalla prima all’ultima giornata sotto la guida sapiente e preparata di Marco Gaburro. È stato il primo club a conquistare la C quest’anno, con quattro giornate di anticipo, la bellezza di 74 punti e ben 17 in più sulla seconda. Unica nota dolente di una stagione meravigliosa è stata la sconfitta in finale della Poule Scudetto contro l’Avellino.

GLI ELEMENTI CHIAVE – In una stagione nella quale si mettono a segno 75 reti e se ne subiscono solo 23 è evidente che l’organico sia stato composto in maniera intelligente ed equilibrata. Giocatori anche di categoria superiore che, a ogni modo, conoscevano bene la D, a partire dalla coppia del gol formata da Simone D’Anna Riccardo Capogna. E il contributo fondamentale dei due perni del centrocampo lecchese, Segato e Pedrocchi; l’esperienza di capitan Malgrati e le incursioni di Lisai. Una compagine a proprio agio sia su palla lunga sia su fraseggio, cambi di gioco efficaci e gran mole di lavoro sugli esterni, tanto da quelli alti quanto da quelli bassi. Insomma, elencarli tutti non avrebbe senso: il Lecco 2018-2019 nel suo complesso è uno squadrone già pronto per la C, così come testimoniano i tanti rinnovi.