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Europei Under 21 2019: il Gruppo C

Passiamo in rassegna i tre Gironi degli Europei Under 21 2019: per ognuno di questi, una rapida panoramica alle Nazionali partecipanti, con qualche cenno a moduli, commissari tecnici e giocatori più rappresentativi. Senza tralasciare le nostre previsioni di qualificazione. Oggi è il turno del Gruppo C, con Inghilterra, Francia, Croazia e Romania.

INGHILTERRA – Forti di un girone di qualificazione senza sconfitte, l’Inghilterra si presenta ai nastri di partenza con chiare velleità di semifinale. Si tratta però di una formazione largamente rinnovata rispetto a Polonia 2017, in cui venne sconfitta in semifinale dalla Germania: di quella spedizione sono rimasti solamente tre calciatori, Gunn, Abraham e Gray. Il ct Boothroyd ha nelle corde sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1: la stella è il giovanissimo Phil Foden, classe 2000 del Manchester City che, nonostante l’età, è già stato schierato 17 volte da Guardiola. In porta giocherà Henderson, vivaio del Manchester United, mentre in difesa c’è molta incertezza sulle corsie esterne, dove si giocano il posto i vari Dasilva, Wan-Bissaka e Kenny. Il riferimento in avanti sarà il già citato Abraham, centravanti che nella sua stagione all’Aston Villa si è rivelato particolarmente prolifico (25 reti in 37 partite disputate).

FRANCIA – Se l’Inghilterra ha vinto con relativa facilità il suo girone, ancora meglio ha fatto la Francia: i Blues hanno pareggiato solo una volta, poi tutte vittorie. Ma contrariamente a come si possa pensare, i transalpini hanno una tradizione tutt’altro che favorevole in Under 21: mancano nella fase finale addirittura dal 2006, quando raggiunsero le semifinali. Così non è facile inquadrare le speranze di vittoria dei francesi, anche se la rosa a disposizione del tecnico Ripoll è di tutto rispetto. Il modulo di base è il 4-3-3, che ricalca quello della Nazionale maggiore. A centrocampo i punti di riferimento sono il capitano Tousart e il mediano dell’Arsenal Guendouzi mentre in attacco la scelta potrebbe ricadere sul trio Coco-Dembélé-Del Castillo.

CROAZIA – La Croazia ha dovuto faticare un po’ di più per primeggiare nel suo raggruppamento. Alla fine è stata infatti la differenza reti a premiarla al cospetto della Grecia. Il cittì Gračan ha le idee chiare per ciò che concerne la disposizione in campo: 4-3-3 che può diventare, all’occorrenza, 4-2-3-1. La stella è il talento ancora inespresso Alen Halilović, passato dal Milan e dal Barcellona senza lasciare una traccia tangibile. Nella linea mediana uno da tenere d’occchio è il centrocampista del CSKA Mosca (in prestito dall’Everton) Nikola Vlašić. In rosa anche un “ex italiano”: in porta giocherà l’ex Palermo Posavec. La Croazia non parte certo come favorita e molto dipenderà dalla verve dei suoi uomini migliori, ma può diventare una mina vagante per tutti.

ROMANIA – Non si tratta di una esordiente, ma poco ci manca. La Romania ha infatti partecipato solamente una volta alla Fase Finale degli Europei Under 21: si trattava del 1998 e riuscì a raggiungere i quarti di finale. Il ct Rădoi ha optato per la rosa che, superando il Portogallo nel gruppo 8, si è guadagnata la qualificazione: nessun innesto, quindi, dalla nazionale maggiore. A difesa dei pali ci sarà il portiere del Genoa (anche se di proprietà dell’Inter) Radu, che si è ben comportato in Serie A alla sua prima da titolare. Gli altri due calciatori di spicco sono l’attaccante Pușcaș, che in Italia conosciamo bene vista la sua militanza in diversi club (Inter, Bari, Benevento, Novara, Palermo) e il centrocampista Ianis Hagi, figlio d’arte ed ex della Fiorentina. La Romania si presenta con la speranza di diventare la autentica rivelazione del torneo.

CALENDARIO

Martedì 18/06
Romania-Croazia (San Marino, 18:30)
Inghilterra-Francia (Cesena, 21:00)

Venerdì 21/06
Inghilterra-Romania (Cesena, 18:30)
Francia-Croazia (San Marino, 21:00)

Lunedì 24/06
Croazia-Inghilterra (San Marino, 21:00)
Francia-Romania (Cesena, 21:00)