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La FIFA ha deciso di puntare sul calcio femminile

Foto per gentile concessione della FIGC

La FIFA, il massimo organo internazionale del calcio, ha deciso di investire pesantemente sul calcio femminile, e lo fa con una serie di iniziative.

La prima vede il Best FIFA Football Awards si arricchisce di due nuovi premi dedicati al calcio femminile: un riconoscimento per il miglior portiere e il FIFA FIFPro Women’s World 11, con l’elenco delle 11 giocatrici che andranno a comporre la squadra dell’anno. Il prossimo 23 settembre al Teatro della Scala a Milano verranno quindi assegnati ben undici premi: miglior giocatore maschile,  miglior giocatrice femminile, miglior allenatore maschile, miglior allenatore femminile, miglior portiere maschile, miglior portiere femminile, il FIFPro Men’s World11, il FIFPro Women’s World11, il premio Puskás per il gol più bello dell’anno, il premio Fair Play e il premio Fan.

Questa la dichiarazione del vice segretario generale della FIFA Zvonimir Boban a riguardo: “La FIFA è certa che la Francia ospiterà quest’anno un’edizione rivoluzionaria della Coppa del Mondo femminile, quindi non posso pensare ad un momento migliore per presentare questi nuovi premi. È ancora un altro passo nella giusta direzione per aumentare il profilo del calcio femminile”.

Ma non solo. La FIFA ha anche deciso di investire ben cinquecento milioni di dollari per i prossimi quattro anni sul calcio femminile, e questo budget andrà a finanziare i programmi di sviluppo, la Coppa del Mondo e le competizioni giovanili. L’annuncio arriva dal presidente della FIFA Gianni Infantino in persona, in occasione della convention sul calcio femminile organizzata a Parigi, dove è stato firmato il primo memorandum tra la FIFA e il Comitato Onu per l’uguaglianza di genere. Per l’Italia era presente la responsabile della Divisione Calcio Femminile della FIGC Francesca Sanzone.

Queste le dichiarazioni di Infantino a margine della convention: “Questo è un momento significativo per la FIFA poiché uniamo le forze con le donne delle Nazioni Unite per realizzare l’uguaglianza di genere per tutte le donne, sia dentro che fuori dal campo. Insieme aumenteremo la consapevolezza sul calcio femminile e il suo impatto in termini di salute, crescita e modelli di sviluppo”. Il ministro francese per lo sport Roxana Maracineaunu ha parlato di “grande opportunità”, sperando che la Coppa del Mondo Femminile “incoraggi sempre più persone ad essere arbitri, allenatori e amministratori nei nostri club e federazioni”, mentre la due volte campionessa del Mondo con gli Stati Uniti Mia Hamm aveva chiesto alla FIFA di trovare nuove risorse per il calcio in rosa: “Abbiamo la possibilità di cambiare la vita di tante ragazze. Io sono un esempio vivente di ciò che il Calcio può fare, sono stata anche in grado di creare una fondazione per aiutare molte persone. Il Calcio è più di un semplice gioco”.