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Verso Euro 2020 – L’Italia di Roberto Mancini vince e convince

Vince e convince l’Italia nel terzo incontro del gruppo J delle qualificazioni a Euro 2020. Allo Stadio olimpico Spyros Louīs di Atene gli azzurri rifilano tre reti ai padroni di casa della Grecia. Succede tutto in dieci minuti, tra il 23′ e il 33′: la formazione di Roberto Mancini apre le marcature con Barella, bravo a farsi trovare pronto dopo una gran giocata di Belotti sulla sinistra. Sette minuti più tardi, da una veloce ripartenza ancora sulla corsia mancina, arriva il raddoppio: Insigne punta Manolas, entra in area e con un pregevole destro a giro trafigge l’estremo difensore ellenico Barkas. Tre giri di lancette dopo Bonucci chiude i conti con una precisa girata di testa su cross dalla sinistra di Emerson Palmieri.

Terza vittoria su tre match per la Nazionale che si conferma capolista del proprio raggruppamento e allunga a +4 sul quarto posto occupato proprio dalla Grecia e dalla Bosnia Erzegovina, prossimo avversario degli azzurri domani a Torino (calcio d’inizio alle ore 20:45). Gara mai in discussione, con l’Italia che ha tenuto in mano il pallino del gioco dall’inizio alla fine. Il terzetto composto da Barella, Jorginho (passato da comprimario con Ventura a perno della mediana) e Verratti l’ha fatta da padrone a centrocampo, costringendo i dirimpettai ellenici a correre spesso a vuoto nel tentativo di recuperare il pallone. Il palleggio costante e qualitativo ha permesso di ridurre al minimo i rischi. D’altronde, il dato del possesso palla è inequivocabile: 70% Italia, 30% Grecia.

Il CT Mancini può ritenersi soddisfatto anche per la buona prova in fase di interdizione, efficace grazie a un pressing immediato sugli avversari. Il 4-3-3 ha messo in luce le qualità degli esterni, sia difensivi che offensivi. Chiamato a sostituire gli infortunati Spinazzola e Biraghi, Emerson Palmieri è stato autore di una prestazione brillante, impreziosita dall’assist per lo 0-3 di Bonucci. Il terzino del Chelsea si candida così a diventare un punto fermo della Nazionale, come già lo è Florenzi che, dopo una prima fase in cui bada più a difendere, cresce nella ripresa sfiorando il gol con una botta di destro da fuori area. Chiesa si accende ad intermittenza, ma quando lo fa è decisivo, come nell’occasione della rete di Insigne. Bene anche il “Gallo” Belotti, che non segna ma ha il merito di trovare il guizzo giusto per il vantaggio firmato Barella.

L’Italia gioca bene e piace ai tifosi e agli addetti ai lavori. A distanza di un anno e mezzo dall’esclusione dai Mondiali 2018 per mano della Svezia, sta tornando l’entusiasmo attorno a Chiellini e compagni. Merito di Roberto Mancini e di una rivoluzione in seno alla FIGC che sta dando i suoi frutti a livello giovanile e non solo. L’Under-20 è in semifinale del Mondiale, l’Under-21 è pronta a essere protagonista agli Europei di categoria e la Nazionale Femminile ha esordito nel migliore dei modi nella Coppa del Mondo in Francia. Domani la Nazionale A riceve la Bosnia Erzegovina allo “Stadium” con l’obiettivo di allungare su quella che, almeno sulla carta, è la concorrente principale alla vittoria del girone. Un passo alla volta verso Euro 2020, in cui gli azzurri vogliono recitare un ruolo da protagonisti.