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Mondiale Under-20: Italia ai quarti grazie alla perla di Pinamonti e a un super Plizzari

Prosegue l’avventura al Mondiale Under-20 per l’Italia che al “Gdynia Stadium” si impone con il minimo scarto sui padroni di casa della Polonia, staccando così il pass per i quarti di finale. Gli azzurrini fanno loro la sfida grazie al calcio di rigore trasformato al 38′ da Andrea Pinamonti con un perfetto cucchiaio che beffa il portiere Majecki. Prima frazione nettamente di marca italiana, ma la squadra di Paolo Nicolato pecca di freddezza sotto porta. Nel finale di tempo è Gianluca Scamacca a sciupare una ghiotta occasione da rete: dopo aver messo a sedere il diretto marcatore, l’attaccante di proprietà del Sassuolo spara alto da ottima posizione.

L’avvio di ripresa vede l’Italia tenere in mano il pallino del gioco, ma qualche leziosismo di troppo impedisce di far fruttare il predominio in campo. Come già successo nella seconda giornata della fase a gironi contro l’Ecuador – rimasto in inferiorità numerica dopo 40 minuti e già sotto di un gol -, gli azzurrini abbassano il proprio baricentro prestando il fianco alla voglia di rimonta dell’avversario. La Polonia ne approfitta e nella seconda metà di frazione si getta in avanti alla ricerca disperata del pari. Ci pensa un Plizzari in stato di grazia ad evitare il pareggio dei padroni di casa, risultando decisivo in almeno tre circostanze e dando sicurezza al reparto arretrato nelle battute finali in cui i biancorossi facevano maggior pressing.

Venerdì alle 18:30 la selezione azzurra scenderà in campo nei quarti contro la vincente del match tra Argentina e Mali, in programma domani sera alle 20:30. Il CT Nicolato crede fortemente in un gruppo che lo scorso anno ha raggiunto la finale dell’Europeo Under-19 e che punta a migliorare il risultato al Mondiale Under-20 2017, concluso con una medaglia di bronzo. Pinamonti e compagni hanno dimostrato di avere qualità importanti, per andare avanti nel torneo, però, servirà dare quel quid in più. Anzitutto, cercando di essere meno leziosi e di finalizzare le chance che capitano, soprattutto in contropiede. Un maggior cinismo sotto porta abbinato all’attuale tenuta difensiva (soltanto un gol subito in quattro partite) possono costituire infatti il giusto mix di ingredienti per conquistare un trofeo che ancora manca nella bacheca dell’Italia.