Verso Francia 2019 – Le Nazionali partecipanti: Italia
Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Francia 2019 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 24 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Concludiamo le nostre presentazioni con la Nazionale Italiana.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile dell’Italia, guidata dalla selezionatrice Milena Bertolini, è alla seconda partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al 15esimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, il suo migliore risultato ottenuto nei tornei internazionali è il raggiungimento dei quarti di finale nella Coppa del Mondo Femminile 1991.
IL PERCORSO VERSO FRANCIA 2019 – L’Italia è una delle nove nazionali della UEFA a essersi qualificata a Francia 2019. Le Azzurre si sono qualificate arrivando prime nel Gruppo 6, davanti al Belgio. La capocannoniera della squadra è Cristiana Girelli, attaccante della Juventus che ha messo a segno sette reti nel percorso delle qualificazioni.
DIFESA – In porta troviamo la 25enne Laura Giuliani, portiere della Juventus. La difesa è sempre a quattro: sulle fasce ci sono la 31enne Alia Guagni della Fiorentina e la 28enne Elisa Bartoli della Roma, mentre al centro la coppia è formata dalla 30enne Sara Gama della Juventus e dalla 25enne Elena Linari dell’Atletico Madrid. La prima sostituta è la 22enne Lisa Boattin della Juventus.
CENTROCAMPO – Il ruolo della regista tocca alla 21enne Manuela Giugliano, centrocampista del Milan, che al suo fianco trova la 27enne Valentina Cernoia della Juventus come mediano di rottura. Sulle fasce impeversano l’altra 27enne Barbara Bonansea della Juventus e la sua compagna di squadra, la 22enne Aurora Galli. In caso di cambio, sulle corsie esterne è pronta la 22enne Valentina Bergamaschi del Milan.
ATTACCO – La coppia di attaccanti principe è quella composta da due ex-bresciane, la 29enne Cristiana Girelli della Juventus e la 33enne Daniela Sabatino del Milan. Pronte a subentrare ci sono la 25enne Valentina Giacinti del Milan, frescia capocannoniera della Serie A Femminile, e la punta centrale della Fiorentina, la 31enne Ilaria Mauro.
IL COMMISSARIO TECNICO – Nel corso di questi due anni molti di noi hanno imparato a conoscere Milena Bertolini, una delle due uniche due allenatrici italiane, assieme a Carolina Morace, a possedere il titolo per allenare una squadra di Serie A maschile. Da giocatrice ha ricoperto il ruolo di difensore centrale in diverse società (Prato, Woman Sassari, Bologna, Agliana, Monza, Modena, Pisa, Foroni) e da allenatrice ha vinto tre campionati italiani, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane. Ha vinto inoltre per sei volte la Panchina d’oro di Serie A femminile e nel 2018 è stata inserita nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Calciatrice italiana.
LA STELLA – Tra tantissime giocatrici di livello sicuramente svetta la pluridecorata Barbara Bonansea, centrocampista offensiva della Juventus. A inizio carriera ha vinto due scudetti Primavera con il Torino, continuando con Brescia prima e Juventus poi, a conquistare 4 titoli di Campione d’Italia, tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe. Veloce e tecnica, dotata di un ottimo dribbling e di un tiro micidiale, la Nazionale conta sui suoi gol per fare bella figura.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Tra i suoi tanti meriti, la Nazionale Italiana ha anche un suo difetto, ovvero quello di non gestire al massimo le situazioni di vantaggio: le Azzurre non sembrano affrontare al meglio le situazioni di gestione palla ma devono sempre spingere e puntare a giocare palla e incrementare il vantaggio. Può essere un bene come può essere un male, specie se si è in svantaggio.
FORMAZIONE TIPO – (4-4-2): Giuliani: Bartoli, Gama, Linari, Guagni; Bonansea, Cernoia, Giugliano, Galli; Sabatino (Giacinti), Girelli.
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – Quali sono le aspettative sull’Italia? Alte, inutile negarlo. Purtroppo il sorteggio ci ha piazzato in un Gruppo C dove abbiamo come avversarie dirette per la qualificazione l’Australia e il Brasile e la matricola Giamaica. Obiettivo realistico è il terzo posto per puntare agli ottavi di finale: se arrivasse un secondo posto nel girone sarebbe già un risultato di pregio.