Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Francia 2019 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 24 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Corea del Sud.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile della Corea del Sud, guidata dal tecnico Yoon Deok-yeo, è alla seconda partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al 14esimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, i suoi migliori risultati ottenuti nei tornei internazionali sono il raggiungimento degli ottavi di finale ai Mondiali Femminili del 2015.
IL PERCORSO VERSO FRANCIA 2019 – La Corea del Sud è una delle cinque nazionali della AFC a essersi qualificata a Francia 2019. La Taegeuk Nangja si sono qualificate vincendo lo spareggio per il quinto posto nella 2018 AFC Women’s Asian Cup e battendo per 5-0 le Filippine. Le capocannoniere della squadra sono Cho So-hyun del West Ham e Lee Min-a dell’INAC Kobe Leonessa che hanno messo a segno tre reti nel percorso delle qualificazioni.
DIFESA – In porta troviamo la decana 34enne Kim Jung-mi che gioca negli Incheon Hyundai Steel Red Angels. La difesa si schiera a quattro, con i terzini Park Se-ra del Gyeongju KHNP e Jang Sel-gi degli Incheon Hyundai Steel Red Angels e i centrali che si alternano: le quattro candidate per le due maglie di difesa sono Kim Hye-ri degli Incheon Hyundai Steel Red Angels, Hong Hye-ji del Changnyeong, Shin Dam-yeong del Suwon UDC e Lim Seon-joo degli Incheon Hyundai Steel Red Angels.
CENTROCAMPO – Come schermo davanti alla difesa troviamo Cho So-hyun del West Ham mentre la vera linea di mediana è a quattro: oltre alla già citata Lee Min-a, ci sono Ji So-yun del Chelsea, Jeon Ga-eul del Hwacheon KSPO, Lee So-dam degli Hyundai Steel Red Angels e la sua compagna di squadra Lee Young-ju.
ATTACCO – La punta è unica e spesso il ruolo viene ricoperto da Jung Seol-bin degli Hyundai Steel Red Angels, sostituita in prima battuta da Lee Geum-min degli Gyeongju KHNP.
IL COMMISSARIO TECNICO – L’allenatore della squadra sudcoreana è il 58enne Yoon Deok-yeo, ex giocatore che ha anche vestito la maglia della nazionale sudcoreana a Italia 90, dove venne eliminato dall’Ungheria. Dopo alcune esperienze in patria e nei campionati asiatici, dal 2013 siede sulla panchina della Corea del Sud Femminile.
LA STELLA – La stella della squadra è sicuramente Ji So-yun, centrocampista del Chelsea e della nazionale sudcoreana. Ji, il 30 novembre 2006, durante l’incontro disputato contro la nazionale di Taipei nell’ambito dei Giochi Asiatici 2006, con la sua doppietta è diventata la più giovane calciatrice (15 anni e 282 giorni) ad aver segnato durante un incontro della nazionale femminile sudcoreana. Inoltre, è la prima giocatrice della nazionale femminile coreana ad aver segnato una tripletta in una finale di una competizione FIFA.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La squadra sudcoreana ha una difesa molto forte, non avendo preso nemmeno un gol durante le fasi di qualificazione, ma non si può dire lo stesso del suo attacco, se le migliori marcatrici sono due centrocampiste, per quanto offensive. Bisognerà migliorare su quel frangente.
FORMAZIONE TIPO – (4-1-4-1): Kim; Park, Shin, Lim, Jang; Cho; Lee M., Jeon, Ji (Lee S.), Lee Y.; Jung (Lee G.).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Corea del Sud si trova nel Gruppo A insieme a Francia, Nuova Zelanda e Olanda. Dietro la Francia ha le sue possibilità di qualificarsi ma la lotta è dura e senza pietà. La sua qualificazione agli ottavi di finale è difficile ma non impossibile.