Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Francia 2019 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 24 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Giamaica.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile della Giamaica, guidata dal tecnico Hue Menzies, è alla prima partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al 53esimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, i suoi migliori risultati ottenuti nei tornei internazionali sono il tero posto alla CONCACAF Women’s Championship 2018.
IL PERCORSO VERSO FRANCIA 2019 – La Giamaica è una delle tre nazionali della CONCACAF a essersi qualificata a Francia 2019. Le Reggae Girlz si sono qualificate arrivando terze alla CONCACAF Women’s Championship 2018, battendo Panama ai rigori nella finale per il terzo posto. La capocannoniere della squadra è Jody Brown, attaccante dei Montverde Academy che ha messo a segno quattro reti nel percorso delle qualificazioni.
DIFESA – I pali sono difesi da Nicole McClure che gioca in Irlanda del Nord nei Sion Swifts WFC. Oltre al capitano Konya Plummer che gioca negli USA negli UCF Knights, ci sono Deneisha Blackwood, la 22eenne Dominique Bond-Flasza che milita nel PSV e l’altra 22enne Allyson Swaby che gioca nella Roma.
CENTROCAMPO – La prima linea del centrocampo, davanti alla difesa, vede Marlo Sweatman delle ungheresi Szent Mihály e una tra Chantelle Swaby degli Scarlet Knights e Havana Solaun che gioca in Norvegia nel Klepp.
ATTACCO – Le tre giocatrici che giostrano dietro l’unica punta sono spesso Jody Brown della Montverde Academy, Tiffany Cameron dello Stabæk e Trudi Carter che gioca nella Roma, dietro l’unica punta “vera” Khadija Shaw. Il primo cambio è Cheyna Matthews, attaccante degli Washington Spirit.
IL COMMISSARIO TECNICO – Sulla panchina giamaicana siede Hue Menzies, ex difensore britannico naturalizzato giamaicano che ha allenato l’Under 19 femminile degli Stati Uniti prima di essere contattato da Cedella Marley, la figlia del musicista reggae Bob Marley, che ha deciso di aiutare a sviluppare il calcio femminile giamaicano senza ricevere nessuno stipendio. Per il suo lavoro è stato premiato come migliore allenatore del 2018 della CONCACAF.
LA STELLA – Impossibile non parlare di Jody Brown, l’attaccante 17enne che milita nella squadra americana dei Montverde Academy e che, con le sue reti, ha permesso alle giamaicane di qualificarsi a questo Mondiale, segnando un gol e un rigore nella finale contro Panama. Brown ha rappresentato la sua nazione nella rappresentativa Under 15, Under 17 e Under 20.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Che cosa si può chiedere a una squadra che è alla prima qualificazione a un mondiale femminile? La Giamaica non è una nazionale irresistibile e già nelle qualificazioni ha mostrato i suoi limiti contro nazionali come Canada e Stati Uniti, soprattutto a livello difensivo.
FORMAZIONE TIPO – (4-2-3-1): McClure; Plummer, Blackwood, Bond-Flasza, Swaby; Sweatman, Swaby (Solaun); Brown, Cameron, Carter (Matthews); Shaw.
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Giamaica è nostra diretta avversaria insieme ad Australia e Brasile nel Gruppo C ma, visto il tasso tecnico delle Reggae Girlz e quello delle loro avversarie (tra cui noi), ipotizziamo che non riusciranno a passare la fase a giorni. Una loro qualificazione agli ottavi avrebbe del miracoloso in un girone del genere.