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Doppio trionfo italiano nella Champions League del volley

Sabato scorso il movimento pallavolistico italiano ha celebrato una delle sue giornate migliori. A Berlino, sede che già in passato ci regalò grandi gioie con la nostra nazionale di calcio, due club italiani hanno conquistato la Champions League. Stiamo parlando ovviamente della Lube Civitanova in campo maschile e di Novara per quello femminile. I primi hanno interrotto il dominio russo e in particolare dello Zenit Kazan trovando questo trofeo a pochi giorni dalla vittoria dello scudetto con Perugia. Un’accoppiata fantastica per il sodalizio marchigiano, in una terra che da anni presenta grandi realtà sportive tra basket e volley. Novara invece si è aggiudicata il derby con Conegliano, che ha rappresentato anche una rivincita dopo la sconfitta nella serie scudetto.

Due trofei che si aggiungono ad altri precedentemente conquistati in questa stagione da club nostrani in campo europeo. La nostra pallavolo almeno a livello di club è fruttuosa, sa difendersi bene e presenta delle gestioni sane, frutto di un progetto partito anni fa con il concetto di Superlega e portato avanti con ottimi risultati. Fare un paragone tra i risultati del calcio e della pallavolo non è facile. Il movimento di denaro è diverso e anche la concorrenza europea è stratificata in maniera differente. C’è da dire però che i risultati ottenuti dalle nostre squadre meriterebbero più risalto soprattutto tra i media, perché va premiato chi ha saputo lavorare bene e pianificare in modo così efficace. Chiusa la parentesi dei club e del campionato, è tempo di pensare alle nostre nazionali. Lo scorso anno l’Italvolley femminile ci fece emozionare e da queste ragazze ci aspettiamo una conferma. Per i maschi invece c’è da lavorare perché non siamo più ai tempi dell’Italia d’oro di Zorzi e Lucchetta, però quanto raccolto ai mondiali ci dice che abbiamo preso la strada giusta.