Home » Verso Francia 2019 – Le Nazionali partecipanti: Camerun

Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Francia 2019 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 24 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca al Camerun.

PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile del Camerun, guidata dal tecnico Alain Djeumfa, è alla seconda partecipazione alla fase finale di un Mondiale, anche se nel 1995 si ritirò prima di partecipare alla fase finale. Al 49esimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, terza della CAF dietro Nigeria e Ghana, nella scorsa edizione in Canada le camerunensi si qualificarono dietro il Giappone e vennero sconfitte negli ottavi di finale dalla Cina.

IL PERCORSO VERSO FRANCIA 2019 – Il Camerun è una delle tre squadre della CAF a essersi qualificata a Francia 2019. Il percorso delle camerunensi è stato abbastanza lineare: dopo essere arrivate terze nella fase finale delle qualificazioni dietro Nigeria e Sudafrica, le Leonesse hanno dovuto affrontare lo spareggio qualificazione contro il Mali, uscendone vincitrici con un agevole 4-2.

DIFESA – La difesa dovrebbe essere schierata con quattro componenti: davanti al portiere Annette Ngo Ndom, che gioca in patria, dovrebbero trovarsi le “francesi” Claudine Meffometou (che milita nel Guingamp) e Yvonne Leuko (che gioca nello Strasburgo) insieme al capitano Christine Patience Manie che gioca nel Nancy e Aurelle Awoma che gioca invece nel Digione.

CENTROCAMPO – Il centrocampo dovrebbe essere a tre, con la centrocampista del Granadilla Raissa Feudjio e il mediano dell’Amazone FAP Genevieve Ngo a fare da cerniera da difesa e attacco insieme alla compagna di reparto Marlyse Ngo Ndoumbouk, in forza al Nancy. In caso di necessità di rinforzare il centrocampo può subentrare la 24enne Ninon Abena.

ATTACCO – La formazione si schiera con tre giocatrici di spiccate attitudini offensive: insieme alla 30enne Gabrielle Onguéné, in forza al CSKA Mosca, troviamo la 26enne Gaëlle Enganamouit, giocatrice del Malaga, e Ajara Nchout, che gioca nel Vålerenga.

IL COMMISSARIO TECNICO – Alain Djeumfa guida il Cameron da questo gennaio, quando è subentrato al precedente allenatore Joseph Ndoko, che ha guidato le Leonesse Indomabili a raggiungere il terzo posto nella CAF Africa Cup of Nations in Ghana. 46 anni, precedentemente preparatore atletico, Djeumfa ha guidato molti top clubs del Camerun prima di questo incarico ed è assistito da Bernadette Anong, ex-giocatrice e capitano del Camerun.

LA STELLA – Sicuramente la stella della nazionale è Gabrielle Onguéné, attaccante del CSKA Mosca e della nazionale camerunense. Nelle Olimpiadi del 2012 si mette in mostra alle Olimpiadi di Londra 2012 e va a giocare con i russi del FK Alfa 09 Kaliningrad: in seguito giocherà nel Rossijanka insieme alle connazionali Ajara e Siliki. Grazie alle sue prestazioni sportive nel dicembre 2015 la Confédération africaine de football (CAF) la inserisce tra le cinque calciatrici che concorrono al Pallone d’oro africano, affiancando la connazionale Gaëlle Enganamouit, la nigeriana Ngozi Ebere, l’ivoriana N’rehy tante Inès e la ghanese Portia Boakye.

PUNTI DI DEBOLEZZA – Le Leonesse Indomabili sono sicuramente una squadra fisica e forte, ma forse troppo sbilanciata in attacco: una difesa composta da giocatrici esperte che giocano da anni nel campionato francese sicuramente è un punto di vantaggio, ma la formazione è totalmente a trazione anteriore e temiamo troppo sbilanciata, in un contesto dove l’esperienza la fa da padrona.

FORMAZIONE TIPO – (4-3-3): Nogo Ndom; Meffometeu, Leuko, Manie, Awona; Feudjo, Ngo, Ngo Ndoumbouk (Abena); Onguéné, Enganamouit, Nchout.

OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La qualificazione agli ottavi di finale non è impossibile ma non è nemmeno così semplice: il Girone E con Olanda, Nuova Zelanda e Canada è un osso davvero duro anche per superare la fase a gironi come migliore terza classificata. Dalla sua le camerunensi hanno sicuramente la voglia e lo spirito, ma hanno contro un calendario assolutamente non agevole. E agli ottavi la situazione non migliora di certo. Se riusciranno a replicare il risultato dello scorso Mondiale sarà già un ottimo traguardo.