Turno infrasettimanale, per la Raiffeisen Super League svizzera. Nel fine settimana, infatti, non si giocherà, per la concomitanza con la finale di Coppa svizzera Basilea-Thun che la nostra testata, come ormai da tradizione, vi racconterà dal vivo, con la cronaca dallo stadio e le interviste ai protagonisti.
La sfida più importante del programma era senza dubbio il derby romando, più per la classifica che per la tradizione. A spuntarla sono stati i padroni di casa vallesani, grazie al gol di Toma, in pieno recupero. La rete è nata da una bella percussione sulla destra di Khasa il quale, vinto un rimpallo, ha messo la palla al centro dove il numero 24, lasciato tutto solo dalla retroguardia neocastellana, ha infilato il portiere avversario. La vittoria consente ai biancorossi di Constantin di mettere 4 punti fra sé e i rossoneri di Henchoz, sempre più vicini allo spareggio.
La vittoria del Sion consente anche a Thun e Zurigo, che erano impegnate nello scontro diretto al Letzigrund, di raggiungere la salvezza. I tigurini (alla seconda vittoria consecutiva) hanno nettamente superato i bernesi, con la testa alla finale di domenica prossima. È successo tutto nei minuti tra il 31′ e il 36′, nei quali i ragazzi di Magnin, dopo un bell’inizio degli ospiti, sono andati in gol 3 volte (Kololli su rigore, Odey e Ceesay). I biancoblù rientrano quindi nella lotta per aggiudicarsi un piazzamento europeo.
Fuochi d’artificio nella sfida di Basilea tra i padroni di casa e il Lucerna il quale, in classifica, attende l’assegnazione a tavolino dei 3 punti della sfida casalinga contro il GCZ, interrotta per le intemperanze degli ospiti. I rossoblù, in vantaggio di 3 gol (rigore di Kuzmanović al 18′, concesso per un mani di Schulz, raddoppio di Balanta al 37′ e centro di Ajeti al 47′), hanno tirato i remi in barca, pensando alla fondamentale sfida di domenica. Da notare che Koller, sempre in previsione della sfida di domenica, aveva messo in campo diverse seconde linee. Sono così venuti fuori gli ospiti, che si sono fatti sotto grazie alla doppietta di Demhashaj (51′ e 54′). A quel punto è iniziata una nuova partita, ricca di occasioni fallite di un soffio e di interventi decisivi dei portieri (per i renani c’era tra i pali Hansen al posto di Omlin). Tuttavia, non è più accaduto nulla, e l’incontro si è concluso con la vittoria dei renani.
Le due sfide del giovedì vedevano un mesto testa-coda a Berna tra Young Boys e Grasshopper a Berna, partita tra due squadre che, ormai, non hanno più nulla da chiedere alla stagione, oltre alla partita di Lugano, che vi abbiamo raccontato dallo stadio di Cornaredo, e che ha visto la vittoria della compagine ticinese.
Allo Stade de Suisse, i campioni di Svizzera hanno inflitto agli zurighesi una tremenda umiliazione, superandoli con un punteggio tennistico. In gol, per i bernesi, Assalé e Hoarau (doppietta per entrambi, con il francese che è a quota 23 nella classifica marcatori), oltre a Gaudino e Nsame, mentre il gol della bandiera per le Cavallette è stato siglato da Pusic. Per i gialloneri si tratta del ventottesimo successo in campionato, che li proietta a 88 punti (sgretolato il precedente record del Basilea), frutto anche di 4 pareggi e 2 sole sconfitte. Con 94 reti segnate, la compagine guidata da Seoane fissa anche due nuovi record per il campionato a 10 squadre: e non è ancora finita…
RSL svizzera 34/a – Risultati finali
Mercoledì 15 maggio
Zurigo-Thun 3-0 (3-0)
Sion-Xamax 1-0 (0-0)
Basilea-Lucerna 3-2 (2-0)
Giovedì 16 maggio
Young Boys-Grasshopper 6-1 (3-0)
Lugano-San Gallo 1-0 (1-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2018/19 – 34/a giornata – Lucerna e Grasshopper una partita in meno
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +62 | 88 | | | 6 | San Gallo | -12 | 42 |
2 | Basilea | +21 | 65 | | | 7 | Sion | -7 | 40 |
3 | Lugano | +1 | 44 | | | 8 | Lucerna | -8 | 40 |
4 | Thun | -1 | 43 | | | 9 | Xamax | -18 | 36 |
5 | Zurigo | -6 | 43 | | | 10 | Grasshopper | -32 | 24 |
Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League