C’è chi Piace e a chi non Piace
Ieri sera è stata scritta una pagina importante per l’attuale campionato di Serie C. La vittoria di misura del Piacenza nel recupero contro l’Entella grazie alla rete di Sestu, il classico gol dell’ex, ha permesso agli emiliani il sorpasso in vetta al girone A. In casa biancorossa ora si sogna in grande e si pensa al ritorno nel campionato cadetto (L’ultima apparizione nella stagione 2009/10) quando mancano solo due giornate al termine della stagione regolare. Il fallimento è lontano, come lo sono gli anni nella massima serie con una rosa tutta nostrana, ma Piacenza vuole respirare un’aria diversa, più prestigiosa e l’attesa del verdetto matematico aumenta sempre di più.
I rivali della Virtus Entella non possono che disperarsi. I liguri erano partiti a settembre con una lunga battaglia giudiziaria per chiedere il ripescaggio nella complicata estate della Serie C. L’esito di quella vicenda fu negativo e una volta archiviata il tutto è stato necessario tornare in campo e sudarsi la promozione. Due sconfitte negli ultimi turni però hanno fatto saltare il banco e adesso, salvo ulteriori stravolgimenti, la squadra di mister Roberto Boscaglia sarà obbligata a passare per i playoff. A Piacenza si vuole giustamente attendere il verdetto matematico che potrebbe arrivare anche nel prossimo turno con le dovute combinazioni; se promozione sarà, questa permetterà alla città emiliana di ritornare a sorridere e finire sulle prime pagine sportive stavolta per qualcosa di più felice. Quanto avvenuto qualche mese fa con la Pro Piacenza infatti aveva lasciati tutti perplessi, una profonda macchia che anche le istituzioni cittadine non avevano gradito. La città sportiva al centro delle cronache ingiustamente per colpe legate a personaggi lontani da questa città. La voglia di riscatto dei piacentini si è fatta sentire grazie all’altra storica società. Due gare al termine, 180’ di attesa e poi qualcuno tra Piacenza ed Entella potrà festeggiare.