Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Il numero uno prescelto per difendere i pali della top 11 è Alessio Cragno, sempre protagonista con parate pazzesche e atteso da un turno tutto sommato agevole alla Sardegna Arena contro il Frosinone. In difesa, terzetto che assicura buoni voti e qualche bonus: da Di Lorenzo e da Ola Aina (De Silvestri è in dubbio, quindi il nigeriano ha ottime chance di strappare una maglia da titolare) ci attendiamo qualche assist, mentre da Acerbi, in casa contro il Chievo, ci aspettiamo un votone e, magari, qualche sortita in area avversaria su calcio piazzato. In mezzo al campo, solita linea a quattro: Milinković-Savić e Krunić potrebbero trovare la via del gol (soprattutto l’empolese, che dovrà dare il meglio di sé nella delicatissima sfida salvezza contro la SPAL), il rossonero Borini è la sorpresa che non t’aspetti (Paquetá è sulla via del recupero, ma l’italiano potrebbe partire dall’inizio), mentre Nainggolan potrebbe sfoderare una grande prestazione proprio contro la sua ex squadra, dando un bel calcio alle critiche generate dal suo trasferimento in nerazzurro, con l’Inter che sacrificò il cartellino di Zaniolo. Infine, un tridente esplosivo: Immobile e Pavoletti (quest’ultimo soprattutto sta attraversando un grande momento di forma) giocano davanti ai propri tifosi contro Chievo e Frosinone (le peggiori difese del torneo), mentre Zapata non ha una partita facile contro la sua ex squadra, il Napoli, al San Paolo, ma crediamo nelle sue motivazioni (e in quelle della Dea) e nel suo voler dimostrare che dalle parti di Castel Volturno hanno sbagliato a non puntare su di lui.