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Il destino intrecciato dei due Rodrigo

Li accomuna la provincia di provenienza, oltre che il nome di battesimo. Rodrigo De Paul e Rodrigo Palacio provengono dalla stessa zona dell’Argentina, la provincia di Buenos Aires. Ad associarli è anche la situazione di classifica delle loro squadre: Udinese e Bologna hanno intrecciato il loro destino, visto che sono ancora impantanate nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Certo, le caratteristiche dei due argentini sono completamente diverse. Ma entrambi sono considerati i punti di forza della compagine bianconera e di quella rossoblù.

De Paul è cresciuto molto nell’ultimo biennio. Arrivato a Udine nel 2016, ha finito per cambiare ruolo, visto che nasce essenzialmente come trequartista. Adesso è un calciatore polivalente, che può indistintamente giocare anche come attaccante esterno o come mezzala. Le sue caratteristiche lo portano a essere prezioso nelle due fasi, ma è soprattutto il tiro la sua arma vincente. Lo ha ribadito contro l’Empoli, domenica scorsa, bagnando con una doppietta la sua centesima partita con la maglia dell’Udinese.

Palacio, dati anagrafici alla mano, è un calciatore la cui carriera è quasi agli sgoccioli. Classe ’82, ha un bagaglio di esperienza notevole. Portato in Italia dal Genoa di Preziosi nel 2009, El Trenza è passato all’Inter, seguendo le orme del connazionale Milito. Dal 2017 veste la maglia del Bologna, con cui ha giocato quasi cinquanta partite in nemmeno tre anni. Certo, non segna molto, ma nell’ultimo periodo Mihajlović gli ha consegnato spesso le chiavi dell’attacco, puntando molto sulla sua esperienza.

Insomma, la sensazione è che le speranze di salvezza di Udinese e Bologna passino dai piedi di questi due argentini. Che si stanno distinguendo nel nostro campionato, anche se in momenti diversi della loro carriera. De Paul e Palacio sono pronti a dare man forte alle loro squadre per il raggiungimento del loro obiettivo primario.