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Allsvenskan 2/a giornata: risorge il Göteborg, cade il Malmö, pari tra AIK e Norrköping

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Seconda giornata, per l’Allsvenskan ricca, come sempre, di gol ed emozioni. Siamo solo agli inizi, ovviamente: tuttavia, alcune realtà già viste nel passato recente (Häcken e il Sundsvall dell’ex Lugano Hallenius, ieri autore di una doppietta) si stanno confermando. Stupisce invece l’inizio poco brillante del Malmö: ma ci sarà tempo per rimediare. La sorpresa è però il Sirius, unica squadra a punteggio pieno e, di conseguenza, solitaria in testa alla graduatoria.

L’Häcken di Alm è stato uno dei protagonisti degli anticipi del sabato. I gialloneri hanno superato in casa l’Helsingborg, con una buona prestazione. Sugli scudi Jeremejeff: l’ex Malmö nella prima frazione si è procurato il rigore trasformato da Paulinho al 39′, mentre al 49′ è andato in gol insaccando una respinta del palo su tiro di Yasin. Nei minuti finali, però, i padroni di casa si sono un po’ rilassati e, dopo aver lasciato tutto solo Moro all’86’, permettendogli di accorciare le distanze, hanno terminato in apnea, regalando qualche brivido ai loro tifosi.

Bella, invece, la prova del Sundsvall, opposto a un Malmö capace di fallire, nel primo tempo, con Molins, un calcio di rigore. Nella ripresa, rete dei padroni di casa con Sema al 65′ (bella conclusione sul secondo palo), pareggiata da Traustason al 79′, con un colpo di tacco su calcio d’angolo. Poi, il Linus show, con l’ex di Genoa e Lugano che prima ha rubato palla in pressing a Bachirou, andando in porta (80′), dopo aver scartato anche il portiere, e poi ha trasformato un rigore 6′ più tardi.

Nelle partite della domenica, l’Östersunds è venuto a capo della pratica Falkenberg, ma con una certa fatica. Occasionissima per gli ospiti al 25′: ma Pogrebnyak si è fatto bloccare il rigore, calciato malissimo. Al 40′ Aiesh ha trovato la rete del vantaggio, con una fiondata da fuori area. Prima dello scadere, gli ospiti hanno riequilibrato l’incontro, grazie a un altro rigore, questa volta trasformato da Carlsson. Nella ripresa, rossoneri di nuovo in vantaggio, al 59′, ancora con un tiro dalla distanza, questa volta insaccato da Colkett. Poi, i fuochi d’artificio nei minuti finali, con gli ospiti che hanno trovato il pareggio grazie a un autogol, soccombendo 5′ grazie a una rete capolavoro di Isherwood (un tiro dalla fascia sinistra che si è infilato all’incrocio opposto).

Il Göteborg è invece risorto a spese dell’Elfsborg. Nell’inusuale teatro dell’Ullevi, Blåvitt hanno visto l’esplosione di Nygren, 17 anni, autore di una rete e due assist. Nel mezzo, un rigore fallito da Kharaishvili al 65′. Una prova finalmente convincente, in attesa del debutto del rientrante Lasse Vibe. Solo una pareggio, invece, per l’Hammarby, seguito da ben 30.000 tifosi nel proprio esordio casalingo. I Bajen sono stati addirittura costretti a inseguire: Djiurdijć ha infatti segnato, al 67′, di testa, riequilibrando l’incontro dopo il gol di Froling, al 32′ (anche lui un bel colpo di testa, favorito da Kossounou, rovinato a terra da solo, su cross dalla destra di Nouri). La partita è stata però divertente e caratterizzata da diverse occasioni, soprattutto da parte dei padroni di casa i quali, nel recupero, avevano trovato la rete della vittoria, sempre con l’attaccante serbo. L’arbitro ha però annullato per fuorigioco. Molte le polemiche per le immagini mostrate sui maxischermi (che hanno dato ragione all’arbitro, tra l’altro): secondo alcuni, in questo modo si rischia di fomentare la rabbia degli spettatori. Tuttavia, abbiamo sempre visto, in Svezia, che questa pratica è ormai normale negli stadi moderni, disseminati di schermi anche nelle buvettes, oltre che nella zona del campo da gioco.

La partita di cartello era Norrköping-AIK. Pur essendosi chiusa a reti bianche, è stata combattuta e ha regalato diverse emozioni agli oltre 16.000 spettatori presenti. I padroni di casa, nella prima frazione, si sono ben disimpegnati, mantenendo il controllo del gioco. Tuttavia, i loro sforzi si sono infranti contro il muro difensivo degli Gnaget. Inoltre, i gialloneri hanno fatto valere, quando necessario, la loro maggiore prestanza fisica.

Nella ripresa, il tema dell’incontro non è cambiato. Tuttavia, col passare dei minuti, gli ospiti hanno alzato il baricentro, e sono andati in un paio di occasioni vicinissimi alla rete. Larsson si è fatto deviare dal portiere avversario una conclusione da distanza ravvicinatissima, mentre Obasi si è visto respingere sulla linea da Gerson una conclusione a botta sicura. Così il Sirius, superando in casa l’Eskilstuna, si trova in testa alla graduatoria, unica squadra a punteggio pieno. Il Djurgården ha invece affondato l’Örebro, unica compagine ancora senza punti. Rilevante, per la squadra di Stoccolma, la doppietta del norvegese Witry.

Allsvenskan 2019 2/a giornata – risultati

Sabato 6 aprile

Häcken-Helsingborg  2-1  (1-0)
Sundsvall-Malmö  3-1  (0-0)

Domenica 7 aprile

Östersunds-Falkenberg  3-2  (1-1)
Hammarby-Kalmar  1-1  (0-1)
Göteborg-Elfsborg  3-0  (2-0)

Lunedì 8 aprile

Norrköping-AIK  0-0   
Sirius-Eskilstuna  3-2  (3-1)
Örebro-Djurgården  0-3  (0-1)

CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2019  – 2/a giornata

Pos.SquadraGol fatti/subitiPunti|Pos.SquadraGol fatti/subitiPunti
1Sirus5/26|9Falkenberg3/33
2Djurgården 5/24|10Hammarby2/22
3Sundsvall5/34|11AIK0/02
4Häcken3/24|12Malmö2/41
5Östersunds3/24|13Kalmar1/31
6Eskilstuna5/43|14Norrköping1/31
7Göteborg4/33|15Elfsborg1/41
8Helsingborg4/33|16Örebro0/40

Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan