Primo Piano

Un’estate di grandi cambiamenti

Prepariamoci fin da subito: sarà un’estate ricca di cambiamenti e le panchine di molti top club verranno stravolte. Ovviamente si passerà anche dall’Italia con Inter e Juventus le principali indiziate a cambiare guida tecnica.

Partendo prima da casa nostra appunto, la posizione di Luciano Spalletti si è rinforzata dopo la vittoria nel derby e in caso di arrivo al terzo posto e conseguente qualificazione in Champions League il tecnico di Certaldo potrebbe sedersi anche la prossima stagione sulla panchina dell’Inter. In caso contrario i nomi principali per sostituirlo sono quelli di Antonio Conte e Josè Mourinho.

In casa Juventus invece si vive una situazione d’attesa: Massimiliano Allegri infatti sarà valutato in base alla cavalcata in Champions League con lo scudetto numero otto praticamente già in tasca. L’ex allenatore di Milan e Cagliari però potrebbe voler cambiare aria dopo cinque anni bianconeri e siamo sicuri che Agnelli e Paratici hanno già sondato molti nomi, come Conte o Guardiola.

A Roma il traghettatore Ranieri pare non verrà riconfermato qualunque sia la posizione finale e Pallotta sogna Maurizio Sarri: sogna appunto perchè il tecnico toscano costa tanto e con Di Francesco ancora sotto contratto la soluzione migliore potrebbe essere low cost con il nome di Giampaolo.

In Europa la situazione non cambia: il Real Madrid ha da poco ufficializzato il ritorno di Zinedine Zidane dopo una stagione fallimentare e il tecnico francese avrà il duro compito di ricostruire un club in grado di vincere tre Champions League consecutive. La posizione più sicura pare essere quella di Ernesto Valverde, quasi certo di una Liga già vinta e ai quarti di Champions League a Barcellona.

Un altro club che dovrà ripartire ricostruendo un progetto vincente è il Bayern MonacoNiko Kovač è sulla graticola, ma vanta della stima della dirigenza tedesca. Con gli addii certi di due mostri sacri come Robben e Ribery il nuovo ciclo punterà sui nuovi acquisti che arriveranno in Baviera e soprattutto dipenderà se la lotta per la Bundesliga contro il Borussia Dortmund sarà appannaggio di Lewandowski e company.

In Inghilterra difficilmente Abramovich punterà ancora su Maurizio Sarri, così come è molto difficile il mantenimento della panchina di Ole Gunnar Solskjær al Manchester United. Guardiola potrebbe chiudere il suo ciclo al Manchester City in caso di vittoria di campionato e/o Champions League e anche Pochettino ha molte sirene che lo vedono allontanarsi da Londra.

I nomi pronti a subentrare sono di primo grado: oltre ai già citati Conte e Mourinho, sono ad oggi liberi Montella, Paulo Sousa e Blanc; considerando poi chi si libererà dalle squadre sopra citate, ci aspetta un’estate ricca di cambiamenti. L’anno zero delle panchine è arrivato: la rivoluzione è ormai alle porte con un valzer di nomi mai visto prima.