Risultati a sorpresa, nelle semifinali della Svenska Cupen, che vi abbiamo anticipato in tempo reale via Twitter. Häcken ed Eskilstuna, che giocavano entrambe in trasferta, hanno infatti eliminato rispettivamente i detentori del titolo (il Djurgården) e l’AIK campione di Svezia in carica. La finale è fissata per il 30 maggio.
Nella prima partita, giocata alla Tele2Arena, il Djurgården ha aperto le danze, al 13′, grazie a un rigore trasformato da Danielsson, per fallo su Bärkroth. Gli ospiti hanno trovato il pareggio al 34′ con Nasiru Mohammed. Prima dello scadere, tuttavia, i padroni di casa sono passati di nuovo in vantaggio con una rete di Buya Turay, al 38′.
Nella ripresa, i ragazzi di Alm hanno però preso in mano le redini dell’incontro, trovando, al 60′, il pareggio con l’ex Malmö Jeremejeff. La squadra di Stoccolma ha quindi provato a vincere, creando qualche buona occasione: a 5′ dal termine, Ring ha avuto la palla buona, ma si è visto respingere la conclusione da Abrahamsson. Supplementari, quindi, con emozioni e rovesciamenti di fronte, e qualificazione decisa dal gol di Celik al 109′. Per i gialloneri, il bis del risultato raggiunto nel 2016.
Domenica, alla Friends Arena, si è invece giocata la seconda semifinale, tra i campioni svedesi in carica dell’AIK e la neopromossa Eskilstuna. Padroni di casa in cattedra nella prima frazione: tuttavia, sia Goitom che Sebastian Larsson non hanno trovato la rete. Il meritato vantaggio è arrivato al 55′, grazie a Dimitriadis. A questo punto, gli Gnaget hanno pensato ad amministrare. E così, all’82’, Nnamani ha trovato il pareggio, riprendendo una respinta dopo un calcio di punizione di Rashkaj. Lo stesso Nnamani ha anche fallito una buona opportunità prima del 90′: sull’1-1, le squadre sono così andate ai supplementari.
Non essendo cambiato il risultato nel corso dei 30′, le due compagini hanno affidato il proprio destino ai calci di rigore. La serie è durata ben 8 tiri: decisivo il centro di Michel, al quale il giallonero Rashidi ha risposto calciando fuori il proprio tiro dagli undici metri.
Al termine della maratona, l’autore del rigore decisivo è stato sentito dalla stampa locale: (Allsvenskan): “È davvero stupendo, non capisco più nulla! Questa partita è stata un po’ ‘più difficile delle altre: l’AIK è una grande squadra, con un centrocampo dove è difficile passare. Per la miseria, è magnifico tutto ciò!”
Nel pomeriggio di oggi, all’Allsvenskans Upptaktsträff, il tradizionale galà di presentazione dei campionati di calcio in Svezia (che inizieranno nell’ultimo fine settimana di marzo), si procederà al sorteggio che deciderà dove si giocherà la finale. Gli stadi saranno ovviamente la modernissima Bravida Arena e il vecchio e glorioso Tunavallen, il quale ospitò, nel 1958, anche la partita tra Paraguay e Jugoslavia della fase a gironi dei mondiali di calcio, che si concluse sul 3-3.