Cyprus Cup 2019, le pagelle dell’Italia
Archiviata la Cyprus Cup 2019 che ci ha visto perdere nella finalissima contro la Corea del Nord, proviamo a dare le pagelle alla nostra Nazionale e alle sue giocatrici, allenatrice compresa.
Marchitelli voto 6: la media è tra la buonissima prestazione contro l’Ungheria, con il rigore parato a Jakabfi, e la prestazione contro la Corea del Nord, che l’ha vista raccogliere per tre volte la palla dal fondo della rete e che purtroppo l’ha vista soccombere alle rigoriste nordcoreane. Rimane comunque una certezza in mezzo ai pali.
Giuliani voto 6.5: buonissima prestazione contro il Messico, sempre presente in porta e nell’area piccola, il portiere della Juventus continua a essere una giocatrice di sicuro affidamento per il futuro.
Pipitone voto 6: ha la sfortuna di venire superata da un colpo da biliardo di Dangda per l’unico gol che la Nazionale ha subito nella fase a gironi. Per il resto, ordinaria amministrazione, le sue doti di portiere sono ben note.
Gama voto 6.5: ottima contro il Messico, ha fatto sentire la sua fisicità anche ieri contro le nordcoreane, uscendo un paio di volte palla al piede in occasioni difficili da gestire. Commuovente il suo break a centrocampo al 115′.
Guagni voto 6.5: perfetta nelle due gare di qualificazione contro Ungheria e Messico, meno perfetta ieri, quando è stata pervasa dal nervosismo e ha rischiato di finire la partita anzitempo. Per il resto, il solito treno infermabile sulla fascia.
Boattin voto 6: prestazione solida del difensore della Juventus, non ha colpe sulla sconfitta finale in quanto non è stata chiamata in campo.
Salvai voto 6: bene nelle qualificazioni, meno bene nella finale, quando la difesa ha sbandato nei calci piazzati e sotto gli attacchi della Corea del Nord. Da rivedere.
Bartoli voto 5.5: come la compagna di reparto Salvai, si è disimpegnata bene contro il Messico, meno bene ieri nella finalissima, quando è stata sostituita al 56′ da Bergamaschi.
Fusetti voto 5.5: è sembrata in difficoltà sia contro l’Ungheria che contro la Thailandia, quando si è fatta scavalcare da Dangda per il gol della bandiera asiatico.
Linari voto 6: in campo contro Ungheria e Thailandia, ha giocato con personalità e spessore contro le magiare, con qualche sbavatura contro le asiatiche. I suoi mezzi fisici notevoli devono essere sfruttati meglio.
Bursi voto 6: esordio per il difensore del Sassuolo, che ha assaggiato il campo internazionale. Verranno altre prove e altre avversarie per capire il suo potenziale.
Galli voto 6.5: perno ormai imprenscindibile del centrocampo, si è comportata benissimo nella fase a gironi, in finale è stata sacrificata al 58′ per Sabatino.
Giugliano voto 6: ottima gara contro il Messico, le sue prestazioni sono andate scemando lungo il corso del torneo fino alla prestazione della finalissima, a tratti insufficiente. Il suo tasso tecnico è notevole, ci si aspetta da lei il cambio di passo.
Alborghetti voto 6.5: titolare solo contro l’Ungheria, è stata messa in campo quando c’era da combattere e lei non si è mai tirata indietro, facendo sentire la sua fisicità.
Adami voto 6: la centrocampista della Fiorentina si è disimpegnata bene quando è stata chiamata in causa, facendosi trovare presente quando ne è stata richiesta la presenza.
Cernoia voto 7.5: quanti polmoni ha questa donna? Instancabile, disputa un torneo fantastico coronando una finale degna di nota con un gol spettacolare. Lei, come la Tuttino dei tempi d’oro, è una giocatrice da tenersi strettissimi.
Bonfantini voto 6: chiamata in causa solo contro l’Ungheria, ha giocato la sua gara, senza infamia e senza lode.
Serturini voto 6.5: la giovane centrocampista offensiva della Roma esordisce contro l’Ungheria andando a segno e facendosi notare per i suoi cambi di passo, destando un’ottima impressione.
Bergamaschi voto 6: ottima contro la Thailandia, un po’ meno contro la Corea del Nord, dove non riesce a sfondare in attacco. Si rifarà.
Bonansea voto 6.5: l’esterno offensivo della Juventus aveva cominciato alla grande il torneo con una prestazione monstre contro il Messico e una gara di qualità contro la Thailandia, sul voto pesano però le occasioni sbagliate in finale e il rigore decisivo spedito fuori.
Sabatino voto 7: ogni volta che è stata chiamata in causa l’attaccante del Milan ha sempre impresso il suo marchio sulla gara, segnando la rete pesante del pareggio che ci ha portato ai supplementari in finale.
Mauro voto 5.5: va a segno contro il Messico ma poi sparisce nelle rotazioni della squadra, giocando una prestazione opaca contro la Thailandia. Ancora alle prese con qualche problema in fase realizzativa.
Girelli voto 6.5: potrà piacere o non piacere, ma l’attaccante della Juventus ha il pregio di essere sempre presente nel vivo del gioco e segnare quando è messa in condizione di farlo.
Giacinti voto 7: usata a spizzichi e bocconi, l’attaccante del Milan risulta la capocannoniera del torneo per le Azzurre con quattro reti. Ha l’istinto di un cecchino.
Tarenzi voto 6: buona prestazione contro l’Ungheria, meno buona contro la Thailandia, la bionda attaccante del ChievoVerona Valpo cerca di sfruttare la sua fisicità per avere la meglio sulle avversarie, riuscendoci a tratti.
Bertolini voto 6.5: la vittoria in finale sarebbe stata la ciliegina sulla torta ma i progressi sono innegabili. La Nazionale Maggiore sta crescendo ed è anche (e soprattutto, per alcuni) merito suo, che ha saputo ridare fiducia a un ambiente spento e depresso. E ora ci aspetta il Mondiale.