Settima giornata del girone di ritorno in Serie A che, in qualsiasi modo finisca, farà storia in questo campionato. Due serate da non perdere, per chi sarà presente all’Olimpico sabato e chi al San Paolo domenica, per chi deciderà di vederle da casa sul proprio divano e per chi, come i tifosi imparziali, potranno pienamente godersi lo spettacolo.
Non sarà un turno come gli altri, ne basterebbe una sola delle due per renderlo unico, ma il calendario ha previsto la doppia sfida nei piani alti. Il derby della capitale sarà la prima partita ad andare in scena. Anche se le due squadre fossero a metà classifica sarebbe la partita più sentita, figurarsi adesso che in ballo c’è la qualificazione all’Europa che conta. Sia Lazio che Roma hanno l’imperativo di vincere questa partita, i biancocelesti per mantenersi in corsa per la lotta al quarto posto, i giallorossi per non perdere il contatto diretto con con l’Inter (a +3) e il Milan (a +1). Un pareggio farebbe comodo proprio alle antagoniste, non solo alle milanesi ma anche a Torino e Atalanta. La squadra di Inzaghi ha raccolto meno di quanto meritasse nell’ultimo mese e potrebbe riprendersi ciò che ha perso per strada con un’affermazione nel derby. Quella di Di Francesco, invece, ha sì un filotto di risultati utili ma non ha convinto del tutto, questa è per De Rossi e compagni l’occasione che può rivalutare un’intera stagione, magari allungando sui cugini rivali in maniera importante. Nella Lazio mancheranno Wallace, Berisha, Lukaku e Luiz Felipe. Invece la Roma dovrà fare a meno di Schick. Tanti i diffidati con le prossime avversarie, Fiorentina ed Empoli, alla finestra: Immobile, Leiva, Luis Alberto e Badelj per la Lazio; De Rossi, Fazio, Florenzi, Zaniolo e Manolas per la Roma. Come sempre non sarà una partita come le altre, nessuna delle due può permettersi di sbagliare.
Discorso diverso per la gara di domenica sera al San Paolo dove andrà in scena più che la sfida al titolo, la gara dell’orgoglio. Andare a -16 per il Napoli significherebbe avere la doppia onta di essere battuto in casa e dover alzare bandiera bianca di fronte a una squadra davvero imbattibile nei nostri confini. La Juve, dal canto suo, vorrà chiarire che in campionato non c’è spazio per le sconfitte e che la vera dominatrice è una ed è indiscussa. Un pari sarebbe solo un contentino per entrambe, molto più comodo ai bianconeri che ai partenopei. Azzurri in emergenza in difesa, assenti Mário Rui e Albiol con Maksimović non al meglio dopo Parma. Nella Juve non ci saranno i lungodegenti Khedira e Cuadrado mentre per Douglas Costa e Cristiano Ronaldo si aspettano gli ultimi due giorni per capirne le condizioni. Sarà una sfida dai nervi tesi, dopo il finale della scorsa stagione e sarà anche una sfida tra i tifosi sui social, qualsiasi sia il risultato al triplice fischio.
Insomma un weekend da non perdere, il primo tra gli ultimi tredici di questa stagione. La lotta al titolo è compromessa ma per questioni di orgoglio, di voler prevalere sul campo e per le sfide alla qualificazione alle coppe e quelle per la Salvezza sarà un finale di Serie A acceso e pieno di emozioni.