Dal nostro inviato a Lugano (CH)
I bianconeri ticinesi incrociano la prima della classe, in una partita senza pronostico. Il Lugano invece regge alla carica dei panzer bernesi, che sbagliano anche un rigore nel primo tempo, e ne reclamano un altro nella ripresa. I sottocenerini, con Gerndt e Bottani in giornata, non trovano il gol: e la beffa, alla fine, firmata da Nsame, tra i peggiori in campo, è punizione troppo pesante per il Lugano.
La partenza è su buoni ritmi, coi bernesi che cercano d’imporre il loro maggiore tasso tecnico. I padroni di casa si difendono con qualche affanno; tuttavia, in particolar modo, faticano a ripartire, soffocati a centrocampo dal maggior peso degli avversari, e dal loro ritmo. Al 12′, Sabbatini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, cerca la porta avversaria, ma la conclusione è respinta dalla difesa giallonera. Lo Young Boys continua a spingere; il Lugano, però, chiude bene gli spazi, impedendo agli avanti avversari di tirare in porta: la prima conclusione nello specchio, per i bernesi, arriva infatti solo al 25′: un tiro di Nsame, parato in due tempi da Baumann. Al 32′, occasionissima per Nsame: il francese, liberato solo davanti al portiere da un rimpallo, tocca però fuori, da posizione molto favorevole. Il momento negativo dell’attaccante giallonero prosegue al 39′, quando il numero 18 fallisce, mandando alto sopra la traversa, un calcio di rigore concesso 1′ prima per un fallo di Sabbatini su Sow. La prima frazione si chiude quindi a reti inviolate, dopo 1′ di recupero.
L’incontro riprende senza sostituzioni, con gli ospiti che si fanno vivi dalle parti di Baumann al 47′, ma il tiro violento di Schick è fuori misura. I bernesi, come nel primo tempo, hanno in mano le redini dell’incontro: tuttavia, manca sempre loro il guizzo decisivo. I ticinesi si difendono con ordine: però, in fase di ripartenza, faticano sovente a superare la linea di metà campo. Al 58′, però, su una palla persa malamente da Wütrich, Gerndt si avventa un pallone ghiottissimo: Von Balmoos, con i piedi, esce dall’area e lo stoppa, chiudendogli la via del gol. La partita ora s’infiamma: al 60′ ci pensa Junior a scaldare le mani dell’estremo difensore giallonero. I padroni di casa adesso guadagnano qualche metro e un paio di corner, però senza esito. Col passare dei minuti entrambe le compagini si allungano, ed entrambi i tecnici puntano su giocatori efficaci in velocità. Seoane manda in campo Assalé, mentre Celestini si gioca la carta Sadiku. Ed è proprio il numero 17 giallonero, appena entrato, a cadere in area dopo un contatto in area molto sospetto, mentre era lanciato a rete. All’82’ Gerndt, molto decentrato a sinistra, prova a calciare a rete, ma von Balmoos c’è. L’occasionissima per i bianconeri arriva all’86: Junior mette al centro dalla sinistra, Sadiku controlla, Čovilo spreca da pochi passi. La partita vive ancora di sussulti: e dopo un’azione d’attacco fallita dai padroni di casa, gli ospiti partono in contropiede e, dopo un batti e ribatti in area, Nsame trova la rete decisiva, riprendendo una respinta di Baumann sul primo tiro di Schick. Nella rissa finale, Marić viene espulso.
LUGANO-YOUNG BOYS 0-1 (0-0)
Lugano (4-2-1-3): Baumann 6; Daprelà 6, Marić 5, Kecskés 6, Mihajolović 6.5; Čovilo 6, Vécsei 6 (63′ Brlek 5); Sabbatini 6; Junior 6, Bottani 7 (75′ Sadiku 6), Gerndt 6.5. A disp.: Da Costa, Piccinocchi, Fazliu, Janko, Črnigoj. All.: Celestini 6
Young Boys (4-4-2): von Balmoos 6.5; Schick 6.5, Wütrich 5.5, von Bergen 6, Benito 6.5; Lauper 6; Sow 6.5 (81′ García sv), Aebischer 6; Fassnacht 5.5, Nsame 5, Ngamaleu 5.5 (70′ Assalé 6). A disp.: Wolfli, Gaudino, Kronig, Seydoux, Mambimbi. All.: Seoane 6
Arbitro: Bieri
Marcatori: 90+3 Nsame (YB)
Note – Ammoniti: 38′ Sabbatini, 52′ Gerndt, 90 + 5 Daprelà (L); 85′ Schick (YB) Espulso: 90 + 4 Marić (L) per proteste