Senza Icardi, segna Lautaro. La più classica delle leggi di Murphy, che quando qualcosa deve andare storto, tranquillo che ci andrà: magari Maurito, che nel frattempo posta foto di terapie e felicitazioni di San Valentino con Wanda Nara, sperava che a Vienna l’Inter sentisse la mancanza della sua qualità, e dei suoi gol, anche se nell’ultimissimo periodo non è che se ne siano visti tantissimi.
Ma è il ciclo della vita, alti e bassi, figuriamoci nello sport. Icardi non segna, e non rinnova, Wanda non accetta le condizioni, lui è convocato ma non si presenta, la fascia passa ad Handanović che alla prima da neo capitano difende la porta e la lascia inviolata.
Nel frattempo, in giornata il tweet dell’Inter che annuncia problemi fisici al suo ex capitano: tentativi strambi di buttare acqua sul rogo divampante che in queste ore sta avvolgendo la Pinetina, e la Milano nerazzurra.
Non che il gioco nerazzurro sia stato fenomenale, ma serviva trovare il gol e centrare la vittoria, per portarsi in una posizione di vantaggio in vista della sfida di ritorno, in programma a San Siro tra sette giorni. Già, sette lunghi giorni, dove i tifosi nerazzurri sperano di capirne di più sul futuro di un capitano diseredato, e forse, per colpe in gran parte sue.